Mons. Miziński: La memoria del battesimo della Polonia dovrebbe essere coltivata ogni anno

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È estremamente importante che il ricordo di un evento così decisivo per la Chiesa e la nazione venga coltivato ogni anno, così da radicarsi  profondamente nella memoria e nel cuore di tutti i polacchi, in particolare delle generazioni più giovani, ha affermato Mons. Artur G. Miziński, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Polacca, in occasione del 1055.mo anniversario del battesimo della Polonia, che cade il 14 aprile.

Il 22 febbraio 2019, il Parlamento della Repubblica Polacca aveva stabilito che il 14 aprile si celebrasse la Festa del Battesimo della Polonia. Secondo la tradizione, Mieszko I fu battezzato molto probabilmente il Sabato Santo del 966, che cadeva proprio il 14 aprile.

“Nel 966 Mieszko I fu battezzato come uomo libero. Sebbene sia stato dato a una sola persona, tuttavia ha dato inizio alla comunità con altre persone battezzate. Pensando alle conseguenze del battesimo di Mieszko, possiamo parlare di ‘nazione di battezzati’, di ‘battesimo della nazione’, e quindi anche di ‘Battesimo della Polonia'” – avevano scritto i vescovi polacchi nella Lettera pastorale per il Giubileo del 1050.mo anniversario del battesimo della Polonia, celebrato nel 2016.

Maggiori informazioni sul Battesimo della Polonia sono disponibili su: www.swietochrztu.pl.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

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