L’Istituto di Statistica della Chiesa Cattolica: La pandemia di COVID-19 ha colpito in modo significativo la vita religiosa dei cattolici polacchi

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La pandemia di COVID-19 ha influito in modo significativo sul numero dei partecipanti alla messa domenicale e alla vita sacramentale dei cattolici polacchi – secondo gli ultimi dati statistici presentati nell’Annuarium Statisticum Ecclesiae in Polonia dell’Istituto di Statistica della Chiesa Cattolica SAC per il 2021.

Lo studio delle pratiche domenicali nel 2021 è avvenuto il 26 settembre, quando erano in vigore le direttive del governo e le restrizioni legate alla pandemia di COVID-19: i fedeli potevano occupare la metà di tutti i posti nei luoghi di culto (il limite non si applicava alle persone che avevano completato il ciclo vaccinale) e vigeva l’obbligo di coprire la bocca e il naso.

Pertanto, i dati riguardanti i dominicantes (le persone che assistono alla messa domenicale) e ai communicantes (le persone che si accostano alla santa eucarestia) non sono attendibili. Nonostante la situazione, che distorce chiaramente i risultati, l’Istituto di Statistica della Chiesa Cattolica ha deciso di condurre le ricerche per mantenere il ciclo annuale delle statistiche.

Con le restrizioni in vigore il giorno dell’esame, l’indice dei dominicantes era del 28,3% mentre quello dei communicantes era del 12,9%. Il livello più alto dell’indice dominicantes è stato tradizionalmente registrato nelle diocesi di Tarnów (59,1%), Rzeszów (49,7%) e Przemyśl (46,9%). Anche il tasso più alto di communicantes è stato registrato nella diocesi di Tarnów (21,9%), seguita da Białystok (19,2%) e Drohiczyn (18,4%), secondo l’annuario statistico ISKK.

Nel 2021 è aumentato il numero dei sacramenti amministrati. Il sacramento del battesimo è stato amministrato a 315.000 persone, con un aumento di oltre l’1% rispetto al 2020. Nel 2021 è aumentato anche il numero delle persone che hanno fatto la Prima Comunione, che è stato di 331,700 persone, ovvero l’11,3% in più rispetto all’anno precedente. In 265,700 sono stati cresimati, numero anch’esso in aumento rispetto all’anno precedente. In crescita anche il numero dei matrimoni sacramentali, che è stato di 103,900.

Nel 2021, 10.352 parrocchie cattoliche hanno svolto attività pastorali in Polonia, di cui 672 erano parrocchie guidate da religiosi.

I sacerdoti incardinati nelle diocesi nel 2021 sono stati 23.984, ovvero oltre 200 sacerdoti in meno rispetto all’anno precedente. Il maggior numero di sacerdoti è nelle diocesi di Tarnów (1.512), Cracovia (1.145) e Katowice (1.007). Le diocesi più piccole in termini di numero di sacerdoti (escluso l’Ordinariato Militare) sono state quelle di Drohiczyń (257), Elbląng (273) ed Ełk (313).

Il numero dei seminaristi diocesani nel 2021 è stato di 1,300 e si tratta di un calo significativo rispetto all’anno precedente (erano 1,600). Il maggior numero dei seminaristi diocesani che si prepara all’ordinazione sacerdotale si trova nelle diocesi di Varsavia (124), Tarnów (118) e Poznań (84).

Secondo i dati della Consulta delle Superiori Maggiori degli Ordini Femminili, nel 2021 erano operative 2.032 case di Congregazioni di vita attiva, che raccoglievano un totale di 16,300 suore. Nel 2020 gli istituti religiosi femminili raccoglievano quasi 16,800 suore, dato che conferma la progressiva diminuzione del numero delle suore di anno in anno.

In totale le congregazioni femminili attive sono 105. Gli ordini femminili più numerosi in Polonia sono: le Serve della Beata Vergine Maria di Starowiejskie, le Monache elisabettiane e le Figlie della Carità. Quasi 1,900 suore nel 2021 hanno svolto il loro servizio all’estero.

I dati sulle congregazioni maschili mostrano che nel 2021 il numero dei religiosi e dei membri delle Società di vita apostolica è stato in totale di 10.703. Il 26,5% dei religiosi delle province polacche era all’estero. Le congregazioni maschili più numerose nel 2021 sono stati i Francescani, i Salesiani e i Pallottini.

Nell’anno scolastico 2021/22, l’82% degli studenti di ogni ordine e grado ha frequentato lezioni di religione, con una diminuzione di 3,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. La percentuale più alta di studenti che frequentano le lezioni di religione a scuola è stata registrata nelle diocesi di Tarnów (97%), Przemyśl (97%) e Rzeszów (96%), e la più bassa nelle diocesi di Wrocław (63%) e Varsavia (66 %).

Nel 2021 c’erano 2.360 consultori familiari, cui hanno collaborato quasi 4.000 consiglieri. Nel territorio delle diocesi polacche operavano anche 121 consultori familiari cattolici specializzati, che in totale hanno fornito sostegno a oltre 34.000 persone.

Istituto di Statistica della Chiesa Cattolica/ Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)

 

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