Il 1° ottobre 2021 entrerà in vigore il documento “Il Cammino di Formazione dei Sacerdoti in Polonia. Ratio institutionis sacerdotalis pro Polonia”, che stabilisce nuove regole per la formazione sacerdotale in Polonia.

La Congregazione per il clero, in collaborazione con la Congregazione per l’Educazione Cattolica, ha approvato il nuovo regolamento per la formazione sacerdotale in Polonia presentato nel documento della Conferenza Episcopale Polacca “Il Cammino di Formazione dei Sacerdoti in Polonia. Ratiostitutionis sacerdotalis pro Polonia”.

Il documento è stato elaborato dall’Equipe per la preparazione del nuovo regolamento di formazione sacerdotale in Polonia, che ha operato presso la Commissione del clero, sotto la direzione del Vescovo Damian Bryl.

È un adattamento delle indicazioni della Congregazione per il clero, che nel 2016 ha pubblicato un documento dal titolo “Il dono della vocazione al sacerdozio. Ratio fondamentalisstitutionis sacerdotalis”, che contiene i principi della formazione sacerdotale nella Chiesa universale. Le norme e le linee guida in esso contenute riguardo alla formazione dei sacerdoti sono state adattate alle realtà e alle necessità della Chiesa in Polonia.

Il lavoro sulla Ratio pro Polonia è durato cinque anni. Durante i quali sono stati consultati, tra l’altro, i centri di formazione sacerdotale e accademica in Polonia, i padri spirituali che seguono le vocazioni, gli educatori nei seminari teologici, i sacerdoti responsabili della formazione permanente dei sacerdoti, i presidi delle facoltà teologiche, le associazioni teologiche e filosofiche, gli specialisti in vari campi della scienza.

„Le norme e le linee guida contenute nella Ratio institutionis sacerdotalis pro Polonia dovrebbero essere applicate integralmente in tutti i seminari diocesani e interdiocesani in Polonia”, si legge nel documento. La Ratio pro Polonia contiene anche le norme e le indicazioni per la pastorale vocazionale e per la formazione permanente dei sacerdoti.

Il documento attribuisce grande importanza, tra l’altro, alla formazione intellettuale dei futuri sacerdoti. “Gli studi magistrali omogenei condotti dagli alunni formano un tutt’uno con la loro formazione al presbiterio e come tali vanno organizzati e condotti” – si legge nel regolamento adottato.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)