Proprio come cento anni fa, ci consacriamo umilmente al Tuo Sacratissimo Cuore, offrendo la nostra Patria in Tuo possesso – ha esordito l’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, recitando l’Atto di Consacrazione del Popolo Polacco al Sacratissimo Cuore di Gesù nel 100.mo anniversario di questo evento.

L’11 giugno 2021, Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, durante la S. Messa alle ore 18 nella Basilica del Sacratissimo Cuore di Gesù a Cracovia, è stato rinnovato l’Atto di Consacrazione del Popolo Polacco al Sacratissimo Cuore di Gesù.

La S. Messa è stata presieduta dall’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, che ha anche rinnovato l’Atto di Consacrazione. „Ti consegniamo tutta la nostra vita personale, familiare e sociale, che desideriamo fondare sui solidi principi del Vangelo. Proprio come cento anni fa, ci consacriamo umilmente al Tuo Sacratissimo Cuore, offrendo la nostra Patria in Tuo possesso” – ha detto il Presidente dell’Episcopato, pronunciando l’Atto.

„Gesù, modella i nostri cuori sul Tuo Cuore perché sappiamo perdere la vita nel servizio dei più bisognosi, dei più deboli e degli indifesi. Nel difficile momento della pandemia, conducici ai malati, agli anziani e a coloro che piangono i loro morti. Apri i nostri cuori a coloro che sono stati dolorosamente feriti nella comunità della Chiesa, perché con la Tua grazia le loro ferite guariscano e possano conoscere di nuovo la pace” – si legge nell’Atto di Consacrazione.

P. Jarosław Paszyński SJ, Provinciale della Provincia Polacca Meridionale della Compagnia di Gesù, ha sottolineato nell’omelia della S. Messa che „il Cuore di Gesù è il cuore della Chiesa”. „Il culto del Sacratissimo Cuore di Gesù evidenzia cosa sia il cuore della Chiesa: l’amore di Dio per noi e la nostra risposta a questo amore sull’esempio dell’amore di Gesù. San Giovanni Paolo II ha definito la civiltà del Cuore di Cristo, la civiltà dell’amore” – ha affermato. Ha aggiunto che per realizzare questa civiltà, può essere utile un programma di formazione spirituale contenente tre cose: adorazione, comunione e riparazione.

All’Eucaristia hanno partecipato vescovi riuniti per il 389.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca, che si svolge dall’11 al 12 giugno 2021 nell’Arcidiocesi di Cracovia.

Il 27 luglio 1920, a Jasna Góra, l’Episcopato Polacco consacrò la Patria al Sacratissimo Cuore di Gesù. Questo atto fu rinnovato un anno dopo a Cracovia, nella Basilica del Sacratissimo Cuore di Gesù, in occasione della consacrazione del tempio.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

>>Omelia

Pubblichiamo il testo integrale dell’Atto di Consacrazione:

RINNOVO DELL’ATTO DI CONSACRAZIONE DEL POPOLO POLACCO

AL SACRATISSIMO CUORE DEL SIGNORE GESÙ

Nostro Signore Gesù Cristo,

Oggi, come cento anni fa, ci riuniamo nel tempio dedicato al culto del Tuo Sacratissimo Cuore a Cracovia. Nelle persone dei suoi pastori, della vita consacrata e dei fedeli, la Nazione e la Chiesa Polacca sono davanti a Te per rinnovare solennemente l’Atto di affidamento al Tuo Sacratissimo Cuore.

Come i nostri progenitori alle soglie dell’indipendenza, anche noi oggi ti affidiamo la Chiesa e la Patria, ringraziando per il dono della libertà. Consegnandoci al Tuo Sacro Cuore, chiediamo: Venga il Tuo regno! E sulle orme di San Giovanni Paolo II imploriamo: „Discenda il Tuo Spirito e rinnovi la faccia della terra. Di questa terra!

Di fronte alla Tua misericordia, confessiamo con rammarico i nostri peccati individuali e sociali. Chiediamo perdono per la mancanza di rispetto per la vita, compresa quella dei più deboli, nascosta nel grembo della madre. Chiediamo perdono per i peccati di abuso sessuale sui minori, commessi soprattutto da alcuni sacerdoti e i peccati ad essi collegati di incuria da parte dei loro superiori. Chiediamo perdono per i vizi e le dipendenze, per essere stati di parte, per la faziosità, l’aggressività e l’incapacità di dialogo. Chiediamo perdono per la mancanza di rispetto per il sacro, compresi i tentativi di trattare strumentalmente la religione.

Consapevoli delle nostre carenze e debolezze, di fronte a nuove e difficili sfide per la Chiesa e la Patria, imploriamo con fiducia: Apri i nostri occhi, guarisci i cuori malati, lava ciò che è sporco, dona la grazia della conversione e del pentimento! Liberaci dall’odio reciproco e dal disprezzo, dallo spirito di discordia e di divisione che feriscono. Donaci chiari occhi del cuore, in modo da smettere di guardarci reciprocamente come avversari e possiamo guardarci come coinquilini – nella Tua Dimora, ma anche in questa casa, che si chiama Polonia. Donaci la grazia dell’amore sincero per Te, per la Chiesa, per la Patria e l’uno per l’altro. Infondi in noi lo spirito di fraternità universale.

Gesù, modella i nostri cuori sul Tuo Cuore perché sappiamo perdere la vita nel servizio dei più bisognosi, dei più deboli e degli indifesi. Nel difficile momento della pandemia, conducici ai malati e agli anziani e a coloro che piangono i loro morti. Apri i nostri cuori a coloro che sono stati dolorosamente feriti nella comunità della Chiesa, perché con la Tua grazia le loro ferite guariscano e possano conoscere di nuovo la pace.

Fa sì che le famiglie polacche trovino nel Tuo cuore amorevole una fonte di unità e di rinnovamento. Perché siano focolai d’amore e di pace, liberi dal tradimento, dall’aggressione e dalla violenza, aperti all’accoglienza della vita nuova e capaci di trasmettere fede alle nuove generazioni. Apri il cuore dei giovani perché il loro entusiasmo, la loro forza di fede e la loro testimonianza di speranza rinnovino la comunità della Chiesa.

Insegnaci a contemplare ciò che hai creato. Insegnaci a prenderci cura della bellezza e integrità della terra in modo che – come dono da Te ricevuto – possiamo trasmetterla a coloro che verranno dopo di noi.

Ti consegniamo tutta la nostra vita personale, familiare e sociale, che desideriamo fondare sui solidi principi del Vangelo. Proprio come cento anni fa, ci consacriamo umilmente al Tuo Sacratissimo Cuore, offrendo la nostra Patria in Tuo possesso.

Invochiamo con fiducia: Sia gloria al Tuo Sacratissimo Cuore, col quale ci hai tanto amato e attraverso il quale conduce la strada della nostra salvezza. Amen.

(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)