Insieme a tutta la Chiesa in Polonia, ringrazio il Signore Dio per la bella vita e il pontificato di Papa Benedetto XVI, confidando che portino fin da ora e porteranno in futuro un raccolto benedetto – ha scritto l’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, nelle sue condoglianze per la morte del Papa emerito Benedetto XVI.

„È con grande tristezza, ma anche con profonda fede nella vita eterna, che ho ricevuto la notizia del passaggio alla Casa del Padre di Benedetto XVI – Papa emerito, uno dei più eminenti Successori di S. Pietro degli ultimi secoli, uomo di profonda fede, geniale teologo, storico collaboratore di S. Giovanni Paolo II, devoto amico della Polonia e dei polacchi” – ha scritto il Presidente dell’Episcopato.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

Pubblichiamo il testo integrale delle condoglianze:

31 dicembre 2022

Vostra Santità,

Amato Santo Padre!

con grande tristezza, ma anche con profonda fede nella vita eterna, che ho ricevuto la notizia del passaggio alla Casa del Padre di Benedetto XVI – Papa emerito, uno dei più eminenti Successori di S. Pietro degli ultimi secoli, uomo di profonda fede, geniale teologo, storico collaboratore di S. Giovanni Paolo II, devoto amico della Polonia e dei polacchi.

Una figura eccezionale è passata all’altra vita. È impossibile abbracciare tutte le dimensioni della sua meravigliosa vita e del suo ministero – professore di scienze teologiche, docente nelle università di Bonn, Münster, Tübingen e Ratisbona; al tempo del Concilio Vaticano II, consigliere teologico dell’Arcivescovo di Colonia, poi Arcivescovo Metropolita di Monaco e Frisinga, dal 1977 Cardinale; Presidente della Pontificia Commissione Biblica, Presidente della Commissione Teologica Internazionale, membro della Congregazione per Culto Divino e Disciplina dei Sacramenti, della Congregazione per l’ Evangelizzazione dei Popoli, della Congregazione per l’Educazione Cattolica, della Congregazione per le Chiese Orientali, del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, del Pontificio Consiglio per la Cultura e della Pontificia Commissione per l’America Latina; e infine, per molti anni Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Decano del Collegio Cardinalizio, Pastore sensibile della Chiesa Universale e maestro del Popolo di Dio fedele al Vangelo di Cristo, umile lavoratore nella Vigna del Signore, dedito collaboratore della Verità, che con coraggio e umiltà ha servito la Chiesa nel silenzio, nella preghiera e nella sofferenza, anche dopo aver annunciato la sua decisione di abdicare.

Autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche nel campo della teologia dogmatica e fondamentale, specialmente in cristologia, antropologia, soteriologia, ecclesiologia, escatologia ed ecumenismo, autore di 3 encicliche, 4 esortazioni apostoliche e di altri documenti pontifici, innumerevoli omelie, discorsi e conferenze. Durante il suo pontificato ha proclamato 44 santi e 289 beati, tra cui il suo predecessore Giovanni Paolo II, Szymon di Lipnica, Maria Merkert e Michał Sopoćko. Sulle orme di S. Giovanni Paolo II si è fatto pellegrino del mondo, compiendo 24 viaggi apostolici all’estero, tra cui in Polonia nel 2006, e 33 viaggi in giro per l’Italia.

Già oggi la vita, l’eredità teologica e il pontificato di questo grande pontefice – ricolmo di sconfinato amore per Cristo e per la Chiesa – sono di ispirazione per le nuove generazioni di discepoli di Cristo, costituendo un profondo, univoco e vivo commento al deposito della fede, di cui è stato per anni custode e confidente.

„Anche se siamo rattristati dall’inevitabile necessità della morte, troviamo conforto nella promessa della futura immortalità. Ai tuoi fedeli, Signore, la vita non è tolta, ma trasformata: e mentre si distrugge la dimora di questo esilio terreno, viene preparata un’abitazione eterna nel cielo”. (Prefazio sui Morti, 86). Perciò, insieme a tutta la Chiesa in Polonia, rendo grazie a Dio per la bella vita e il pontificato di Papa Benedetto XVI, confidando che portino ora e porteranno in futuro raccolti benedetti.

Per intercessione di Nostra Signora di Jasna Góra, chiedo al Buon Dio misericordia per il Defunto, assicurando al tempo stesso la preghiera della Chiesa in Polonia per Lui.

Riposi in pace!

S.E. Mons. Stanisław Gądecki
Arcivescovo Metropolita di Poznań
Presidente della Conferenza Episcopale Polacca
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A Sua Santità
Papa Francesco
Vaticano

(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)