Le sfide pastorali della Chiesa in Polonia e lo stato dell’arte del documento sulla formazione al sacerdozio sono le due questioni chiave, discusse nel corso della 387° Sessione plenaria della Conferenza episcopale polacca, conclusa oggi (06.10.) a Łódź e a Pabianice.

 La sessione si è svolta in una modalità nuova – in cinque gruppi di lavoro – cui partecipanti hanno approfondito delle tematiche seguenti: le strategie durante e dopo la pandemia; la Chiesa in Polonia e i cambiamenti culturali; la presenza della Chiesa nello spazio socio-politico; la comunicazione della Chiesa, e la pastorale parrocchiale nel contesto delle trasformazioni.

I presuli hanno ricordato che la sollecitudine per le coppie unite in matrimonio e per le famiglie costituisce il tema prioritario della pastorale. “Il matrimonio basato sull’amore, sostegno reciproco, rinforzato dalla grazia e aperto alla vita crea l’ambiente naturale per la crescita ed è un dono per la Chiesa e per la società”, si legge nel Comunicato finale della Sessione plenaria.

Nel corso della plenaria è stato presentato lo stato dell’arte del documento sulla formazione al sacerdozio “Ratio institutionis sacerdotalis pro Polonia”, il quale, previa approvazione da parte della plenaria dei vescovi, è stato inviato alla Congregazione per il Clero.

I vescovi hanno ringraziato tutte le persone impegnate nella lotta al coronavirus, ricordando altresì che “non si può accusare di mancato rispetto dell’Eucaristia coloro che per varie ragioni desiderano, con fede e deferenza dovute, ricevere la Santa Comunione nella mano”.

I presuli hanno anche ringraziato per il sostegno offerto ai borsisti della Fondazione “Dzieło Nowego  Tysiąclecia” (Opera del Nuovo Millennio), in occasione della raccolta fondi prevista per il 11 ottobre prossimo, in occasione del 20° Giornata di Giovanni Paolo II, quest’anno celebrata con il titolo “Totus Tuus”.

La Sessione plenaria si è svolta in prossimità delle celebrazioni del centenario dell’istituzione dell’arcidiocesi di Łódź, ed è stata preceduta dalla presentazione della terza Lettera enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti” dedicata alla fratellanza e all’amicizia sociale. “Seguendo il Santo Padre, i vescovi hanno lanciato appello ad avviare delle azioni concrete per costruire un mondo basato sull’amore, sull’ unità e sulla reciproca responsabilità nei confronti di ogni uomo”, recita il Comunicato.

Office for the Foreign Communications of the Secretariat of the Polish Bishops’ Conference

Di seguito la versione integrale del Comunicato:

Comunicato della 387° Sessione plenaria della Conferenza episcopale polacca

Nei giorni 5 e 6 ottobre 2020 a Łódź e a Pabianice, sotto la presidenza del mons. Stanisław Gądecki, si è svolta la 387° Sessione plenaria della Conferenza episcopale polacca. La scelta di Łódź come luogo dell’incontro è stata decisa in considerazione del centenario dell’istituzione dell’arcidiocesi, nell’avvicinarsi delle relative celebrazioni che inizieranno nel corso del mese di dicembre prossimo.

  1. La sessione è stata preceduta dalla presentazione della terza Lettera enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti” dedicata alla fratellanza, e all’amicizia sociale. Seguendo il Santo Padre, i vescovi hanno lanciato appello ad intraprendere delle azioni concrete per costruire un mondo basato sull’amore, sull’unità e sulla reciproca responsabilità nei confronti di ogni uomo, iniziando da coloro che sono i più bisognosi d’aiuto. Nel contesto della domenica di s. Francesco, celebrata il 4 ottobre scorso, i presuli hanno anche ricordato la necessità di prendersi cura dell’ambiente naturale, nel quadro dell’ecologia integrale.
  2. Le sfide pastorali della Chiesa in Polonia sono state il tema principale della Sessione. La discussione, svoltasi in una forma nuova – in cinque gruppi di lavoro – ha riguardato le strategie durante e dopo la pandemia; la Chiesa in Polonia e i cambiamenti culturali; la presenza della Chiesa nello spazio socio-politico; la comunicazione della Chiesa, e la pastorale parrocchiale nel contesto delle trasformazioni.
  3. I vescovi hanno ricordato che le priorità della pastorale sono costituite dalla sollecitudine verso le coppie unite in matrimonio e verso le famiglie. Il matrimonio, basato sull’amore, sostegno reciproco, rinforzato dalla grazia e aperto alla vita crea l’ambiente naturale per la crescita ed è un dono per la Chiesa e per la società. Nella pastorale, prima di tutto, c’è bisogno di una narrazione positiva della bellezza della vita matrimoniale e famigliare.
  4. Nel corso dei lavori è stato presentato lo stato dell’arte del documento sulla formazione al sacerdozio “Ratio institutionis sacerdotalis pro Polonia”, il quale, previa approvazione da parte della plenaria dei vescovi, è stato inviato alla Congregazione per il Clero. Durante il processo della sua attuazione saranno necessarie delle precisazioni relative alle seguenti questioni: tempo propedeutico, tempo pastorale, criteri di discernimento, ruolo delle scienze ausiliarie, e altre.
  5. I vescovi hanno ricordato che non si può accusare di mancato rispetto dell’Eucaristia coloro che per varie ragioni desiderano, con fede e deferenza dovute, ricevere la Santa Comunione nella mano. La Santa Sede riconosce come degna tale modalità di distribuzione del Corpo del Signore.
  6. Ancora una volta, i pastori della Chiesa in Polonia ringraziano tutti coloro che sono impegnati nella lotta al coronavirus e coloro che aiutano i malati e i bisognosi. Visto il numero crescente di contagiati, essi chiedono di continuare gli aiuti ed intensificare le preghiere, soprattutto durante il mese di ottobre – mese della preghiera del rosario. I presuli incoraggiano altresì i fedeli di adeguarsi alle disposizioni sanitarie.
  7. Domenica 11 ottobre con il titolo “Totus Tuus” sarà celebrata la 20° Giornata di Giovanni Paolo II. In tutta la Polonia verrà organizzata la raccolta fondi per i borsisti della Fondazione “Dzieło Nowego Tysiąclecia” (Opera del Nuovo Millennio). I vescovi ringraziano per il sostegno offerto a quell’iniziativa.

I pastori della Chiesa cattolica in Polonia, presenti alla Sessione plenaria, si uniscono ai ringraziamenti al Signore dell’arcidiocesi di Łódź e, dai luoghi particolarmente legati alla memoria di s. Faustina Kowalska e s. Massimiliano Maria Kolbe, impartiscono ai polacchi sul territorio nazionale, e all’estero, la loro pastorale benedizione.

Firmato: pastori della Chiesa cattolica in Polonia presenti alla 387° Sessione plenaria della Conferenza episcopale polacca.

Łódź-Pabianice, 5 e 6 ottobre 2020.

(traduzione dal polacco A. Kowalewska / Office for the Foreign Communications of the Secretariat of the Polish Bishops’ Conference