I tentativi di screditare la persona e l’opera di S. Giovanni Paolo II, il sinodo sulla sinodalità e la beatificazione della famiglia Ulma: questi i temi principali della 394.ma Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca, che si è svolta a Varsavia dal 13 al 14 marzo.

L’Assemblea Plenaria si è tenuta nel decimo anniversario dell’elezione alla Sede di Pietro del Card. Giorgio Mario Bergoglio. In questa occasione i vescovi hanno celebrato l’Eucaristia nel Santuario della Divina Provvidenza, presieduta dall’Arcivescovo Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in Polonia. Hanno anche rivolto gli auguri a Papa Francesco e ringraziato il Nunzio per gli oltre sei anni di servizio alla Chiesa in Polonia.

In relazione ai recenti tentativi di screditare la persona e l’opera di S. Giovanni Paolo II, i vescovi hanno lanciato un appello al rispetto della memoria di uno dei nostri connazionali più illustri. „Il processo di canonizzazione condotto non lascia dubbi sulla santità di Giovanni Paolo II. Allo stesso tempo, i vescovi desiderano ringraziare tutti coloro che fin dall’inizio hanno difeso il buon nome del Santo Papa” – si legge nel comunicato.

Durante l’incontro, i vescovi hanno preso conoscenza dello svolgimento dell’Assemblea sinodale continentale, che si è svolta nel febbraio scorso a Praga. I vescovi hanno ricordato che „lo scopo del sinodo non è cambiare la dottrina della Chiesa, ma cercare una risposta alla domanda su come realizzare la spiritualità sinodale all’interno di un’unica Chiesa cattolica con la sua struttura gerarchica”. I vescovi hanno anche adottato il tema del programma pastorale che sarà realizzato nella Chiesa in Polonia a partire dall’Avvento di quest’anno: „Partecipo alla comunità della Chiesa”.

L’Arcivescovo Adam Szal, metropolita di Przemyśl, ha presentato ai vescovi lo stato dei preparativi per la beatificazione della Famiglia Ulma, che avverrà il 10 settembre prossimo a Markowa. „Sarà un evento senza precedenti nella storia della Chiesa, perché tutta la famiglia sarà elevata agli onori degli altari: coniugi e figli, tra i quali vi è un nascituro”, hanno scritto i vescovi. „I vescovi invitano a pregare per i frutti spirituali della beatificazione e hanno deciso che le reliquie dei Beati pellegrinino nelle diocesi della Polonia. Sarà un’occasione per rilanciare la pastorale e la preghiera per gli sposi, le famiglie e i bambini” – si legge nel comunicato.

In relazione alla guerra in corso in Ucraina, i vescovi hanno fatto appello „perché si continui a pregare per la pace e per la generosa prosecuzione dell’aiuto”.

Per quanto riguarda i reati commessi da alcuni ecclesiastici contro i minori in passato, la prassi per risolvere questi problemi „sarà oggetto di lavoro da parte di specialisti, tenendo conto della questione della credibilità dei documenti del periodo della Repubblica Popolare Polacca. Preoccupati per il benessere delle vittime, i vescovi intendono costituire una tale equipe” – si legge nel comunicato.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

Pubblichiamo il testo integrale del Comunicato:

Comunicato della 394.ma Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca

Nei giorni 13 e 14 marzo 2023 si è svolta a Varsavia, la 394.ma Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Stanisław Gądecki.

L’Assemblea Plenaria si è tenuta nel decimo anniversario dell’elezione alla Sede di Pietro del Card. Giorgio Mario Bergoglio. In questa occasione i vescovi hanno celebrato l’Eucarestia, presieduta dall’Arcivescovo Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in Polonia, nel Santuario della Divina Provvidenza a Varsavia-Wilanów. Hanno espresso al Santo Padre Francesco calorosi auguri nella luce dello Spirito Santo e l’assicurazione dell’unione spirituale. Allo stesso tempo, hanno ringraziato il Nunzio per gli oltre sei anni di servizio alla Chiesa nel nostro Paese.

Alla luce dei recenti tentativi, senza precedenti e su larga scala, di screditare la persona e l’opera di S. Giovanni Paolo II, i vescovi invitano tutti a rispettare la memoria di uno dei nostri più illustri connazionali. Il processo di canonizzazione condotto non lascia dubbi sulla santità di Giovanni Paolo II. Allo stesso tempo, i vescovi desiderano ringraziare tutti coloro che fin dall’inizio hanno difeso il buon nome del Santo Papa.

I vescovi sono stati informati sull’incontro sinodale continentale, che si è svolto nel febbraio scorso a Praga. È stato un importante evento ecclesiale che ha permesso un confronto franco, anche se a volte teso e divergente, sulla Chiesa in Europa e nel mondo. Scopo del sinodo non è cambiare la dottrina della Chiesa, ma cercare una risposta alla domanda su come realizzare la spiritualità sinodale all’interno di un’unica Chiesa cattolica con la sua struttura gerarchica. È stato anche ricordato che nel processo sinodale è importante – come indicato da Papa Francesco – ricostruire e ravvivare costantemente le strutture sinodali esistenti nella Chiesa, in primo luogo i vari organi consultivi, nonché costruire sinodalità quotidiane basate su relazioni oneste e sincere tra il popolo della Chiesa. I vescovi hanno anche affrontato il tema del programma pastorale che sarà realizzato nella Chiesa in Polonia a partire dall’Avvento di quest’anno: „Partecipo alla comunità della Chiesa”.

I vescovi sono stati informati dall’Arcivescovo Adam Szal, Metropolita di Przemyśl sulla beatificazione di Józef e Wiktoria Ulma con i loro sette figli, che avrà luogo il 10 settembre 2023 a Markowa. Sarà un evento senza precedenti nella storia della Chiesa, perché tutta la famiglia sarà elevata agli onori degli altari: i coniugi e figli, tra i quali vi è un nascituro. La famiglia Ulma ha praticato con coraggio la carità cristiana, vivendo lo spirito delle Otto Beatitudini. Tutti i suoi membri furono uccisi il 24 marzo 1944 dagli occupanti tedeschi per aver dato rifugio agli ebrei perseguitati. I vescovi invitano a pregare per i frutti spirituali della beatificazione e hanno deciso che le reliquie dei Beati pellegrinino nelle diocesi della Polonia. Sarà l’occasione per rilanciare la pastorale e la preghiera per gli sposi, le famiglie e i bambini.

Continua l’aggressione russa in Ucraina. I nostri compatrioti si sono uniti molto attivamente e in vari modi per aiutare i rifugiati giunti in Polonia, così come tutti coloro che stanno vivendo questa guerra nella stessa Ucraina. I vescovi esprimono ancora una volta la loro grande gratitudine alla Caritas, alle altre organizzazioni di aiuto, ai fedeli e alle persone di buona volontà che si sono attivamente unite nell’aiutare le vittime della guerra e lo testimoniano costantemente. I Pastori della Chiesa chiedono di continuare a pregare per la pace e per la generosa prosecuzione di tale aiuto.

La prassi per risolvere i problemi relativi ai crimini commessi da alcuni ecclesiastici contro i minori in passato sarà oggetto di lavoro di specialisti, tenendo conto della questione della credibilità dei documenti del periodo della Repubblica popolare di Polonia. Preoccupati per il benessere delle vittime, i vescovi intendono costituire una tale equipe.

La notizia, a 36 anni dalla sua morte, dell’assassinio del Servo di Dio don Franciszek Blachnicki, temporaneamente imprigionato nel 1961 e assassinato nel 1987, mostra quanto fossero complicati i tempi del comunismo in Polonia.

Per intercessione di S. Giuseppe, pochi giorni prima della celebrazione dello Sposo della beata Vergine Maria, i vescovi raccomandano a Dio tutte le questioni della Chiesa e della Patria e impartiscono la benedizione pastorale.

Firmato dai pastori della Chiesa cattolica in Polonia presenti alla 394.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca

Varsavia, 14 marzo 2023

(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)