Il Segretario generale dell’episcopato mons. Artur Miziński ha anticipato il tema della 387. plenaria della Conferenza episcopale polacca (CEP) che il 5 e il 6 ottobre prossimo si svolgerà a Łódź e a Pabianice, vertendo principalmente sulle sfide pastorali della Chiesa in Polonia.

“Come luogo della plenaria è stata scelta Łódź, in considerazione del prossimo centenario dell’istituzione della diocesi”, ha spiegato il presule. Ed è proprio durante la plenaria dei vescovi che verrà annunciato il programma delle celebrazioni giubilari la cui inaugurazione è prevista per il mese di dicembre prossimo.

Lunedì 5 ottobre i vescovi s’incontreranno presso la sede del seminario di Łódź, mentre il giorno successivo, il 6 ottobre si recheranno a Pabianice.

“La novità della plenaria sarà costituita dalla suddivisione dei lavori in cinque gruppi tematici”, ha sottolineato mons. Miziński. Il primo gruppo di lavoro, dopo aver ascoltato la relazione introduttiva di don Roman Chromy, direttore del Dipartimento per la pastorale dell’arcidiocesi di Katowice e segretario della Commissione per la pastorale della KEP, si occuperà delle questioni strategiche riguardanti il tempo durante, e dopo lapandemia. Il secondo gruppo, presieduto da don Jerzy Szymik, anch’egli dell’arcidiocesi di Katowice, discuterà della “Chiesa in Polonia e dei cambiamenti culturali”. Il terzo gruppo analizzerà la questione della presenza della Chiesa nella sfera socio-politica. Il tema verrà introdotto dal prof. Piotr Mazurkiewicz che sarà ancheil moderatore del dibattito. Un altro gruppo ancora si dedicherà all’analisi del modo di comunicare della Chiesa polacca. In quell’ambito la discussione sarà guidata dal nuovo portavoce dei vescovi p. Leszek Gęsiak SJ. L’ultimo gruppo di lavoro infine, moderato da don Wiesław Kamiński, direttore del Dipartimento per la pastorale dell’arcidiocesi di Łódź, discuterà della “Pastorale parrocchiale nel contesto delle attuali trasformazioni”.

“Auspichiamo che questa nuova modalità di lavoro di gruppo permetta di definire meglio le sfide pastorali della Chiesa in Polonia e, dopo la condivisone da parte dei moderatori delle conclusioni raggiunte in vari gruppi con i vescovi in seduta plenaria, porti dei buoni frutti. Questo sarà importante non solo per quanto riguarda l’approfondimento delle singolari tematiche,ma soprattutto per l’individuazione delle priorità in vari campi, eper la definizione delle principali direttrici che ci permetteranno più efficacemente servire la Chiesa in Polonia”, ha detto il Segretario generale dei vescovi polacchi.

Mons. Miziński ha anche aggiunto che “alla pari delle questioni pastorali, un altro tema importante durante la prossima plenaria sarà la formazione dei presbiteri in Polonia nonché il documento Ratio institutionis sacerdotalis pro Polonia”. Questa parte dell’incontro dei vescovi sarà presieduta da mons. Wojciech Polak, primate di Polonia e presidente della Commissione per il clero della CEP.

“Durante la plenaria, la discussione verterà su altre questioniancora, fra le quali quelle legali; inoltre, i vescovi procederanno adelle elezioni dei componenti di diversi organismi della Conferenza episcopale polacca e delle istituzioni ad essa direttamente collegate”, ha detto infine mons. Miziński.

Per di più, i vescovi discuteranno delle questioni riguardanti la famiglia, presentate dal Consiglio per la famiglia della KEP, nonché di alcuni temi riferibili alla Commissione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Gli impegni della 387. plenaria non faranno tuttavia dimenticare ai partecipanti ai lavori gli obblighi e diritti di tutti i fedeli.

Il 5 ottobre, il primo giorno della plenaria, i vescovi celebreranno in modo particolare la ricorrenza di s. Faustina Kowalska. In quell’occasione, il Nunzio apostolico in Polonia mons. Salvatore Pennacchio ufficerà la liturgia solenne presso la cattedrale di Łódź, città della quale la Santa è patrona poiché proprio lì servì alcune famiglie ed ebbe le prime visioni di Gesù, descritte poi nel Diario.

Durante la mattinata del secondo giorno della plenaria, i vescovi concelebreranno la liturgia presieduta dal primate mons. Polakpresso la chiesa di s. Matteo a Pabianice. “La chiesa di Pabianice ha una rilevanza particolare poichéproprio lì s. Massimiliano Maria Kolbe ebbe la visione della Madonna con delle due corone”, ha sottolineato mons. Miziński. Conformemente alla descrizione, fatta successivamente dal santo,nella chiesa di Pabianice gli apparve la Vergine Maria con in mano delle corone: una bianca, e una rossa. La corona bianca simboleggiava la purezza, mentre quella rossa era il simbolo del martirio. La Vergine avrebbe chiesto a s. Massimiliano di sceglierne una, ma egli rispose di accettarle entrambe. S.Massimiliano Kolbe, infatti, perì ad Auschwitz offrendo la propria vita per quella di un altro prigioniero.

La plenaria a Łódź e a Pabianice, oltre alle celebrazioni del centenario della diocesi di Łódź, vuole quindi ricordare in modo particolare anche i santi: Faustina e Massimiliano.

La 876. plenaria dell’episcopato polacco si concluderà nel pomeriggio del 6 ottobre. Al termine dei lavori verrà pubblicato un relativo comunicato.

Office for Foreign Communication of the Secretariat of the Polish Bishops’ Conference