A Varsavia, nell’edificio della Segreteria della Conferenza Episcopale Polacca, il 5 e 6 settembre, si è riunita la Commissione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. I lavori sono stati presieduti da Mons. Piotr Greger, Vescovo ausiliare della diocesi di Bielsko-Żywiec. Durante l’incontro sono state trattate, tra le altre, questioni relative alla traduzione in polacco del Martirologio Romano e alla traduzione della Lettera Apostolica di Papa Francesco Desiderio desideravi, dedicata alla formazione liturgica del Popolo di Dio.

Il Vescovo Piotr Greger, Presidente della Commissione, ha affermato che durante l’incontro, si è discusso, tra l’altro, delle ultime questioni relative alla traduzione in lingua polacca del Martirologio Romano. In una fase successiva della procedura, il testo sarà inviato a tutti i vescovi polacchi. Dopo aver presentato le proposte di emendamento, sarà messo ai voti nella prossima Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca (11-12 ottobre 2022). L’ultima fase del processo sarà l’invio del testo al Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Dopo la sua approvazione, il Martirologio Romano sarà pubblicato – per la prima volta – in polacco.

La riunione ha proseguito discutendo sul testo del Decreto della Congregazione per il Culto Divino e Disciplina dei Sacramenti circa l’attuazione delle disposizioni del can. 838 del Codice di diritto canonico. Con il Motu proprio di Papa Francesco Magnum Principium del 3 settembre 2017 sono state modificate le regole per la traduzione, la pubblicazione e l’adattamento dei libri liturgici. Una volta modificato, il testo sarà nuovamente distribuito ai membri del comitato e ai consultori e sarà definitivamente approvato.

Durante i lavori di settembre, la commissione si è occupata anche della traduzione della Lettera apostolica di Papa Francesco Desiderio desideravi, dedicata alla formazione liturgica del Popolo di Dio. “Un testo importante, estremamente interessante, che richiama l’attenzione sull’essenza della natura della liturgia”, ha affermato Mons. Greger. Ha aggiunto che i membri della Commissione hanno convenuto che si tratta di un testo che deve essere diffuso e studiato non solo nei seminari per le necessità dei futuri sacerdoti, ma anche per sacerdoti che svolgono già il ministero. “Vogliamo che questo documento esista non solo in forma scritta, ma sia presente anche sulla scrivania di ogni sacerdote, perché davvero chiarisce e spiega tante cose, e coloro che hanno delle domande possono trovarvi la risposta”, ha sottolineato.

Durante la sessione della Commissione si è discusso anche di questioni liturgiche attuali, come la formazione permanente dei diaconi permanenti, la posizione in ginocchio durante la Confessione di fede nella solennità del Natale, dell’Annunciazione e nella lettura della descrizione della Passione; la questione della pronuncia del nome del vescovo nel canone della Santa Messa; questioni relative al ministero e al mandato del catechista, commenti relativi alla pubblicazione dei prossimi testi liturgici, nonché il calendario liturgico per l’anno 2023.

La Commissione ha inoltre proseguito i lavori relativi alla traduzione dei formulari delle messe domenicali del tempo ordinario (a partire dalla 25.ma domenica).

I lavori di settembre come da tradizione sono stati preceduti dal simposio annuale dei liturgisti polacchi, che sono iniziati il 6 settembre, a Popowo sul Bug, nella diocesi di Płock e sono durati fino all’8 settembre.

La prossima riunione della Commissione è prevista per il 7-8 novembre prossimi a Varsavia. Il 9 e 10 novembre, a Licheń, si ritroverà la Sottocommissione per il Servizio Liturgico.

Commissione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti/Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)