Il 5 e 6 marzo 2008 ha avuto luogo a Varsavia la 343 Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Polacca. Ha presieduto i lavori il Presidente della Conferenza Arc. Józef Michalik e a parte di essa ha partecipato anche il Nunzio Apostolico Arc. Józef Kowalczyk. Alla seduta hanno preso parte rappresentanti di episcpati di 11 Paesi: Inghilterra e Galles, Bielorussia, Croazia, Francia, Kazachistan, Germania, Serbia, Slovacchia, Ucraina, Ungheria e Italia. La sera del primo giorno ha avuto luogo nel Teatro Grande nell’ Opera Nazionale di Varsavia un concerto in onore del Primate Józef Glemp in occasione del 25mo anniversario del Suo cardinalato. Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente della Repubblica, membri dell’Episcopato Polacco, vescovi ospiti e numerosi rappresentanti della città e dell’arcidiocesi di Varsavia.
1. Il Card. Cormac-Murphy O’Connor, presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles ha proposto la nomina di un gruppo bilaterale, il cui compito sarebbe quello di elaborare strutture corrispondenti alle attuali sfide pastorali. Simili problemi, anche se in scala diversa esisstono anche in altre parti del mondo. La Conferenza Episcopale Polacca ha scelto quale nuovo delegato per la pastorale degli emigrati polacchi il vescovo di Radom Zygmunt Zimowski, affidandogli l’incarico di allacciare contatti con le conferenze episcopali di altri Paesi e di elaborare nuove forme di pastorale per i Polacchi che si trovano all’estero. Contemporaneamente i vescovi hanno espresso gratitudine al vesc. Ryszard Karpiński per il lavoro pieno di dedizione svolto per la pastorale dei polacchi residenti all’estero.
2. La Conferenza Episcopale Polacca solidarizza con le iniziative della Santa Sede, dirette a difendere la vita umana fin dal concepimento.
3. I vescovi hanno accolto la relazione del copresidente della Commissione Comune dell’Episcopato e del Governo, Arc. Sławoj Leszek Głódź ed hanno espresso la speranza che i principi di collaborazione fra la Chiesa e lo Stato vengano rispettati e che i problemi affrontati trovino appropriata soluzione. Questo riguarda soprattutto una politica efficace e a lunga scadenza a favore della famiglia, un riordinamento dei problemi legali riguardanti la bioetica, ma anche soluzioni riguardanti l’insegnamento della religione nella scuola, in particolare l’esame di maturità e l’includere il voto in religione nel calcolo della media dei voti.
4. Fra le altre importanti questioni sociali i vescovi hanno indicato l’allarmante situazione demografica, che crea una lacuna generazionale, col pericolo di un crollo del sistema pensionistico. Fra i fenomeni che destano preoccupazione hanno menzionato la caduta della fiducia sociale dovuta in gran parte dall’abbandono dei principi morali in politica, il primo dei quali dovrebbe essere costruire il bene comune. Proprio in nome del bene comune e del futuro della Polonia occorre realizzare riforme in settori della vita sociale e nazionale come: la sanità, le pensioni, l’educazione, la giustizia sottraendole ai continui sterili scontri di partito, tanto più che queste riforme superano i limiti di una cadenza parlamentare.
5. I Vescovi hanno sottolineato il significato dei media pubblici per la cultura e per la sussistenza dell’identità dei Polacchi. Esse costituiscono un bene nazionale di rango elevato. Dovrebbero perciò essere mantenute e difese.
6. La Conferenza Episcopale Polacca ha approvato il documento programmatico dedicato alla pastorale dei giovani. Per realizzare le indicazioni contenute nel documento sui giovani è stato costituito il Consiglio per la Pastorale della Gioventù, del quale i vescovi hanno approvato la composizione.
7. I vescovi hanno approvato il testo della lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santo 2008, allacciandosi alle lettere ai sacerdoti per il Giovedi Santo di Giovanni Paolo II. Hanno ricordato contemporaneamente che quest’anno, il 16 ottobre sarà festeggiato il 30mo anniversario dell’elezione del Card. Karol Wojtyła alla Sede di Pietro.
8. I vescovi honno ascoltato informazioni sul Centro della Provvidenza di Dio, nell’ambito del quale si costruisce il Santuario e, chiedendo spirito di sacrificio, hanno approvato la colletta che si farà nelle chiese di tutte le diocesi la I domenica di giugno 2008. Sarà questo un ulteriore concreto contributo dei fedeli alla costruzione del votum dalla Nazione.
I vescovi hanno concluso i lavori con l’augurio di vivere in modo profondo e fruttuoso i misteri pasquali e impartendo alla Nazione la pastorale benedizione.
Hanno firmato: i Cardinali, gli Arcivescovi e i Vescovi Riuniti nella 343ma Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Polacca
Varsavia, 06.03.2008