Comunicato 344a Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca

Nei giorni 17-18 giugno 2008 i vescovi si sono riuniti nella 344ma seduta plenaria della Conferenza Episcopale Polacca. I lavori sono stati presieduti dall’Arc. Józef Michalik: Vi ha preso parte anche il Nunzio Apostolico, Arc. Józef Kowalczyk.

1.     La seduta ha avuto luogo a Katowice, coronare la celebrazione del 750 anniversario della morte di S. Jacek Odrowąż, patrono della metropolia della Slesia Alta. Le celebrazioni hanno avuto inizio un anno fà a Kamień Śląski, luogo di nascita di S. Jacek e si sono concluse il 18 giugno con una solenne Eucarestia celebrata nell’arcicattedrale di Katowice. Caratteristiche importanti della spiritualità di S. Jacek Odrowąż sono state: il culto dell’Eucarestia, la venerazione di Maria e la responsabilità per il carattere missionario della Chiesa. I partecipanti alla Celebrazione Eucaristica hanno espresso la loro unione spirituale con i fedeli che partecipano al 49mo Congresso Eucaristico Internazionale di Quebec il cui pensiero condutore è espresso dalle parole: “L’Eucarestia – dono di Dio per la vita del mondo”.

2.      Il 28 giugno il Santo Padre inaugurerà le celebrazioni dell’Anno di S. Paolo, l’Apostolo dei Popoli. I vescovi rivolgono un appello, affinchè nelle singole diocesi quest’anno sia vissuto nello spirito di quell’universalismo cristiano che ha condotto S. Paolo fini agli ultimi confini della terra. La comunione di valori in Cristo è per noi particolarmente importante ora che cosi numerosi conflitti dividono la società polacca e tutta la famiglia umana.

3.      A prendere parte ai lavori sono stati invitati rappresentanti degli ambienti scientifiche, perchè presentassero problemi concreti riguardanti il dialogo fra il pensiero cristiano e le scienze naturali e la bioetica. Il laureato del Premio  Templeton di quest’anno, don prof. Michal Heller, ha messo in luce campi di scoperte scientifiche particolarmente importanti per il cristianesimo, fra cui la problematica dell’evoluzione messa in relazione con l’insegnamento cristiano sulla creazione. Una tale impostazione costituisce la realizzazione della visione presentata al mondo da Giovanni Paolo II, che sottolineava il ruolo delle scienze naturali nel dialogo fra scienza e fede.

4.      Nella parte etica si è rivolta particolare attenzione alle questioni riguardanti la possibilità di applicare nuove biotecnologie. Sottolineando l’intastabile dignità della persona umana e la sacralità della vita di famiglia, i vescovi  si sono espressi in modo critico nei confronti di quelle proposte che esprimono un dominio della tecnica sull’etica. Per agire contro tale mentalità bisogna formare coscienze sensibili, che non trattino mai la persona umana in modo strumentale. L’Episcopato esprime gratitudine e stima a tutti coloro, che hanno dimostrato sensibilità di coscienza e, nella drammaticamente difficile situazione della scolara di Lublino, hanno difeso la vita concepita. Parole di particolare gratitudine rivolgono i vescovi agli ambienti medici, ai legali, al Consiglio Etico dei Media e alle persone di buona volontà, soprattutto ai giovani; tutti ha unito la coscienza della dignità della maternità e la cura per l’intoccabilità della vita concepita, espressa con cultura e con senso di responsabilità cristiana.

5.      Tenendo conto dell’importanza dei problemi bioetici per la missione della Chiesa contemporanea, i vescovi hanno nominato uno speciale Gruppo per gli affari Bioetici presso la Conferenza Episcopale Polacca.

6.      Discutendo sul ruolo dei media, soprattutto pubblici, nella cultura polacca, i vescovi hanno sottolineato che sia la radio che la televisione dovrebbero avere un compito importante nel mostrare in modo positivo valori socioculturali. Invece, come ha notato il Santo Padre Benedetto XVI spesso “la concorrenza commerciale costringe il mezzi di comunicazione ad abbassare il livello” (Messaggio alla 41ma Giornata Mondiale dei Mezzi di Comunicazione Sociale nel 2007). Esiste percio’ la necessità di agire insieme, affinchè la dignità umana e il bene della cultura diventino più importanti degli interessi finanziari e politici.

7.      All’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico i pastori della Chiesa ringraziano tutti i maestri, i genitori, i catecheti e gli scolari. Esprimono particolare gratitudine per l’armonica collaborazione educativa, che serve a formare quella giovane generazione che assumerà la responsabilità per le sorti della Patria e della Chiesa. Esprimendo la speranza che la formazione religiosa trovi la sua espressione anche durante le vacanze, i vescovi invitano particolarmente ad unirsi in preghiera col Santo Padre e con i partecipanti alla 23ma giornata Mondiale della Gioventù a Sidney. I pastori della Chiesa esprimono cordiale gratitudine a tutti i sacerdoti e ai catecheti impegnati a organizzare la pastorale dei giovani e dei bambini durante le vacanze.

8.      Il periodo delle vacanze è per tanti dei nostri fedeli, soprattutto per gli agricoltori, tempo di intensificato lavoro a causa dei raccolti. Esprimendo la loro gratitudine nelle perghiera, i vescovi affidano tutti a Maria, madre di speranza e comprendono con la loro benedizione sia coloro che lavorano, sia coloro che usufruiscono del meritato riposo.

 

Hanno firmato: i Cardinali, gli Arcivescovi e i Vescovi

riuniti nella 344ma Assamblea Generale

della Conferenza Episcopale Polacca

 

Katowice, 18 giugno 2008

« 1 »