Comunicato 346a Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca

Dal 24 al 26 novembre i vescovi hanno fatto i loro annuali esercizi spirituali. Pregando per la Patria e per la Chiesa in Polonia e nel mondo, particolarmente in quei Paesi dove i fedeli subiscono persecuzioni, i vescovi ringraziano tutti per la preghiera solidale nei giorni degli esercizi. Alle fine di essi, il 27 novembre, ha avuto luogo la Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Polacca.

1. Durante questa seduta l’Episcopato ha preso conoscenza delle informazioni riguardanti i lavori della XII Riunione Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla “Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”, che ha avuto luogo a Roma dal 5 al 26 ottobre. Nel suo messaggio, il Sinodo ha mostrato il significato della Parola di Dio nella Chiesa, servendosi di quattro immagini. Voce della Parola è la manifestazione di Dio, volto della Parola è Gesù Cristo, casa della Parola è la Chiesa e via della Parola è la missione che il cristiano realizza nel mondo. Risposta dei fedeli al messaggio del Sinodo dovrebbe essere una maggiore sensibilità alla Parola di Dio nella pastorale e anche nella vita quotidiana dei cristiani. Uno dei modi concreti è l’impegno dei fedeli nel lavoro dell’Opera Biblica nelle diocesi.

2. La Conferenza Episcopale Polacca analizza attentamente i risultati dei lavori diretti a creare un ordine legale nei problemi bioetici in Polonia. Esso è necessario specialmente nel contesto dell’attuale mancanza di una regolamentazione legale di fondo della dignità della persona umana. Questi principi sono contenuti nei documenti della Sede Apostolica, in particolare nell’”Evangelium vitae” e nel “Donum vitae”. Alla luce di questi insegnamenti e del nuovo documento della Sede Apostolica atteso in dicembre, i vescovi valutano nei particolari dal punto di vista etico il progetto di legge parlamentare.

3. I vescovi hanno approvato la relazione dell’incontro della Commissione Comune del Governo della Repubblica Polacca e della Conferenza Episcopale Polacca, che ha avuto luogo il 19 novembre a Varsavia. I Pastori della Chiesa esprimono la speranza che il voto in religione continui ad essere contato nella media dei voti nella forma attuale, ma che la religione possa essere scelta come materia in più. In riferimento alle questioni riguardanti la famiglia, che è stata un tema importante dell’incontro, l’Episcopato si aspetta che venga continuata a lunga durata la politica pro familiare realizzata nello spirito del documento comune della parte governativa ed ecclesiatica. Sollevando la questione della Commissione Patrimoniale i vescovi hanno espresso la speranza che il gruppo di esperti nominato dalla Commissione Comune prepari delle soluzioni che permettano una conclusione dei lavori veloce e giusta.

4. La Conferenza Episcopale Polacca ha istituito la seconda domenica di novembre “Giornata di solidarietà con la Chiesa perseguitata”. In questa giornata, a cominciare dal novembre dell’anno prossimo, la Chiesa in Polonia esprimerà con preghiere e penitenze, la sua solidarietà e vicinanza spirituale con i cristiani perseguitati nel mondo.

5. I vescovi hanno espresso il loro rammarico per il rigetto, dopo la prima lettura, dell’iniziativa civica di ripristinare come legge la Festa dell’Epifania quale giornata non lavorativa. L’Episcopato Polacco ha espresso ripetutamente il suo favore a questa iniziativa, sostenuta fortemente anche dalla società. Particolare sorpresa ha suscitato l’impiego della disciplina di partito in una questione riguardante la coscienza.

All’inizio del nuovo anno liturgico, che sarà vissuto in Polonia sotto il motto: “Circondiamo di cure la vita” i vescovi impartiscono da Jasna Góra la loro pastorale benedizione.

Hanno firmato i Cardinali, gli Arcivesccovi e i Vescovi

riuniti nella 346 Seduta Plenaria

della Conferenza Episcopale Polacca

 

Jasna Góra, 27 novembre 2008

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