Domenica, il 19 giugno nelle chiese in Polonia era letto l’invito a partecipare alla Giornate Mondiali della Gioventù 2016 rivolto dai vescovi polacchi ai giovani in Polonia. Pubblichiamo il testo dell’invito:
Carissimi Amici,
"Allora Gesù, fissatolo, lo amò" (Mc 10, 21). Così il Vangelo descrive l'incontro di Gesù con il giovane. Allo stesso modo, oggi, Gesù guarda ognuno di voi. Fissandovi con amore attende che ricambiate il Suo amore.
Cari giovani, la prossima GMG è un incoraggiamento affinché sentiate su di voi lo sguardo amoroso di Gesù e rispondiate ad esso. Non abbiate paura di accogliere quell'invito, e partecipare all'incontro che sarà l'occasione per confessare insieme la fede e l'amore per il Signore Gesù, il Suo Vangelo, e la Sua Chiesa. Giovanni Paolo II, l'ideatore delle Giornate Mondiali della Gioventù diceva: "Seguendo la Croce dell'Anno Santo, il popolo delle giovani generazioni che credono in Cristo diventerà ancora una volta icona vivente della Chiesa pellegrina lungo le strade del mondo".
Cari giovani, ognuno di voi è oggi l'icona della Chiesa del nostro tempo. Così vi vede Gesù, e così vi guarda il Paese, e i vostri coetanei che già a luglio verranno in Polonia da tutto il mondo. E neanche voi dovreste temere di considerare voi stessi alla stessa maniera.
Cari giovani, il 3 maggio scorso in occasione della festa della Maria Vergine Regina di Polonia, in occasione del 1050o anniversario della cristianizzazione del Paese, abbiamo affidato alla Madre di Dio il nostro popolo e quindi anche ognuno di voi, la vostra fede e il vostro cammino verso la salvezza, il vostro futuro, le vostre scelte di vita e le vostre speranze. E anche la vostra partecipazione alla XXXI. Giornata Mondiale della Gioventù.
Rinnoviamo quindi il cordiale invito a partecipare a tutti gli incontri nell'ambito della GMG. Seguendovi nei preparativi, saremo con voi anche durante le giornate diocesane, e a Cracovia insieme ci raccoglieremo in preghiera, invitandovi affinché la vostra partecipazione alla GMG sia anche un espressione di rispetto e di riconoscenza nei confronti di Giovanni Paolo II che ha detto ai giovani: "Vi ho cercato..."
Cari genitori e cari pastori, auspichiamo che possiate aiutare i giovani a partecipare all'irripetibile incontro. A tutti, ci rivolgiamo con le parole di Giovanni Paolo II che ci insegnò: "Non abbiate paura".
Che Dio Onnipotente vi benedica!
Pastori della Chiesa cattolica in Polonia, partecipanti alla 373a Plenaria della Conferenza episcopale polacca
Varsavia, 8 giugno 2016