Papa Francesco al termine del Regina Coeli il 23 aprile ha salutato i pellegrini polacchi esprimendo “vivo apprezzamento per l’iniziativa della Caritas Polonia a sostegno di tante famiglie in Siria”.
Il ruolo della Caritas, in occasione della festa patronale, celebrata proprio domenica 23 aprile, è stato particolarmente sottolineato anche nel messaggio dell’episcopato polacco per la domenica della Divina misericordia.
“La missione della Caritas non si limita alle opere della carità”, scrivono i presuli sottolineando che l’organizzazione “che offra delle risposte concrete ai problemi d’oggi è dedita soprattutto alla formazione della sensibilità nei confronti dell’altro”.
Ricordando la Caritas in veritate di Benedetto XVI, il messaggio sottolinea che “una presenza disponibile nei confronti dell’altro, ai margini del mondo contemporaneo, costituisce la misura della credibilità della Chiesa”.
La Caritas polacca nei 26 anni dalla sua ricostituzione (era stata sciolta d’ufficio dalle autorità comuniste) svolge le proprie opere tramite 5mila filiali parrocchiali e 2700 gruppi istituiti presso le scuole di ogni ordine e grado, e partecipati da 100mila volontari.
I vescovi, inoltre, incoraggiano l’adesione dei fedeli all’iniziativa di sostegno alle vittime del conflitto nel Medio Oriente “Famiglia per famiglia” che è “una risposta concreta alle famiglie così dolorosamente colpite dalla guerra”.
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