Oggetti personali del martire del comunismo padre Popiełuszko ora esposti ai fedeli

Dieci anni fa, il 6 giugno 2010, più di 250 mila fedeli, tra cui la madre di padre Jerzy Popiełuszko, Marianna, i suoi amici e numerosi rappresentanti del mondo del lavoro polacco, hanno partecipato alla beatificazione del martire del comunismo. Ciò ha dato inizio al culto ufficiale del cappellano di “Solidarność”, le cui reliquie si trovano in 61 paesi del mondo.

Nel corso di dieci anni, il culto del Beato Popiełuszko si è sviluppato intensamente, oltrepassando i confini della Polonia. Durante questo periodo, 990 chiese, santuari o case di ritiro hanno chiesto le reliquie del sacerdote. 448 reliquie si trovano in 61 Paesi, tra cui gli Emirati Arabi Uniti, Hong Kong, la Corea del Sud, le Filippine, Israele e il Vaticano. Con il nome del martire sono state chiamate 219 strade e piazze, di cui cinque fuori dalla Polonia, a New York o a Budapest.

Il culto del Beato è legato anche a numerose testimonianze di grazie ottenute per sua intercessione. Il Centro di Documentazione della Vita e del Culto di Padre Jerzy Popiełuszko ne ha ricevute 570. Tra di queste, 20 inviate dopo il 2010 sono fornite di documentazione medica.

In occasione del 10o anniversario della beatificazione di padre Jerzy Popiełuszko, nel suo santuario nella chiesa di San Stanislao Kostka a Varsavia, in una cappella speciale, saranno esposte ai fedeli altre reliquie relative al martirio del sacerdote. Il 19 ottobre dello scorso anno, nel 35o anniversario della sua morte, in una vetrina speciale è stata esposta la tonaca in cui è morto, mentre il 6 giugno 2020, nel 10o anniversario della sua beatificazione, i fedeli potranno vedere per la prima volta gli oggetti personali che aveva con sé durante il suo ultimo viaggio: una croce, un rosario, una spilla di “Solidarność”, una convocazione per essere interrogato in tribunale o una spilla con l’acquila.

Muzeum Księdza Jerzego Popiełuszki / Ufficio stampa della Conferenza episcopale polaccca

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