Il 19 ottobre ricorre il 37° anniversario del rapimento e del martirio di padre Jerzy Popiełuszko. In questa giornata si celebra anche la Festa del Clero Risoluto.
Il 19 ottobre alle ore 18,00 nella Chiesa di San Stanisław Kostka a Varsavia sarà celebrata la Santa Messa solenne per l'anniversario con la preghiera per la canonizzazione del sacerdote. Sarà presieduta dal vescovo Tadeusz Pikus. Alla celebrazione parteciperanno rappresentanti della famiglia Popiełuszko, rappresentanti del governo nazionale, dei governi locali, numerose rappresentanze delle regioni e dei luoghi di lavoro dell'NSZZ Solidarność (Associazione di Lavoratori Autonomi Indipendenti), rappresentanti dei servizi in uniforme e di numerose istituzioni, nonché dell'ambiente degli amici e collaboratori di padre Jerzy. L'Eucaristia inizierà con una solenne processione alla tomba del martire al suono del tocco della campana di San Giorgio, consacrata nel 1987 da Giovanni Paolo II. Dopo la messa saranno deposte corone di fiori presso la tomba del martire.
In occasione dell'anniversario della morte di padre Jerzy Popiełuszko, il 19 ottobre, dalle 10,00 alle 16,00 e dopo la Santa Messa, sarà a disposizione dei fedeli una cappella nella quale sono conservate le reliquie della tonaca, della camicia e degli oggetti che il cappellano di Solidarność aveva con sé al momento della sua morte.
Il giorno prima sarà inaugurata nella chiesa una mostra a cielo aperto "Il Decalogo di padre Jerzy" realizzata in collaborazione con la sezione di Białystok dell'Istituto di Memoria Nazionale, la Fondazione "Bene" diretta dai familiari di Popiełuszko, il Museo Don Jerzy Popiełuszko di Varsavia, il Ministero degli Affari Esteri e l'Assemblea Regionale del Podlasie. Questa mostra è stata finora esposta solo a Roma all'Università Urbaniana e a Białystok.
Le celebrazioni si svolgono sotto il Patrocinio Nazionale del Presidente della Repubblica Polacca, Andrzej Dyda, nel Centenario del Ritrovamento dell'Indipendenza, partner dell'evento è il Sindacato Solidarność. La Santa Messa del 19 ottobre alle 18,00 sarà trasmessa dai canali Internet dell'Arcidiocesi di Varsavia e Radio Maryja, nonché attraverso il sito web www.popieluszko.net.pl.
Padre Jerzy Popiełuszko, nato nel 1947 a Okopy nella regione di Białystok, dopo essersi diplomato al liceo, è entrato nel Seminario Teologico di Varsavia. Da seminarista, ha prestato servizio militare obbligatorio in un'unità speciale per seminaristi a Bartoszyce, dove di fronte all'indottrinamento comunista si è dimostrato un fermo difensore della fede e dei valori. Dopo l'ordinazione sacerdotale nel 1972, ha prestato servizio in diverse parrocchie dell'Arcidiocesi di Varsavia occupandosi, tra l'altro, di pastorale giovanile e sanitaria. Negli ultimi anni della sua vita prestò servizio nella parrocchia di S. Stanisław Kostka nel quartiere Żoliborz di Varsavia, dove si è unito a Solidarność e dove celebrava le Sante Messe mensili per la Patria, radunando migliaia di persone intorno alla Chiesa. Nel periodo della Legge Marziale, don Jerzy agì in difesa degli internati, e di conseguenza divenne oggetto di vessazioni e provocazioni da parte dei servizi del regime comunista. Il 19 ottobre 1984 fece il suo ultimo viaggio pastorale nella parrocchia dei Santi Fratelli Martiri Polacchi a Bydgoszcz. Durante il suo viaggio di ritorno, fu brutalmente assassinato dai funzionari del Servizio di Sicurezza e il suo corpo torturato fu gettato nel fiume Vistola all'altezza della diga di Włocławek. Il funerale di don Jerzy, che si svolse il 3 novembre 1984, riunì quasi un milione di persone. Dal 1984 la tomba del martire è stata visitata da quasi 23 milioni di fedeli, tra cui numerosi cardinali, vescovi, presidenti e rappresentanti del mondo della cultura. Il 6 giugno 2010 papa Benedetto XVI ha incluso padre Jerzy Popiełuszko tra i beati e nel 2014 papa Francesco lo ha nominato patrono di Solidarność
Centro di documentazione della vita e del culto del beato don Jerzy Popiełuszko
(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)