Il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Polacca invita alla preghiera e all'aiuto delle sorelle e dei fratelli dell'Ucraina

COMUNICATO DEL CONSIGLIO PERMANENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE POLACCA DOPO L'INCONTRO ONLINE DEL 25 FEBBRAIO 2022

L’appello alla preghiera e al digiuno per la pace in Ucraina e l'aiuto ai profughi di guerra in arrivo in Polonia – sono stati i temi principali della riunione straordinaria del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Polacca (KEP), svoltasi online il 25 febbraio.

Durante la riunione del Consiglio Permanente della KEP, i vescovi hanno condannato la barbara decisione del presidente russo di avviare un'azione militare contro l'Ucraina. "Insieme al Santo Padre Francesco e alla comunità internazionale, invitano a ravvedersi e alla cessazione delle attività militari, che fanno molte vittime, anche civili" – si legge nel comunicato dopo l'incontro. Allo stesso tempo, "assicurano a tutte le persone di buona volontà in Ucraina il sostegno spirituale del loro diritto all'autodeterminazione e di decidere del loro destino nel proprio paese".

Consapevoli che l'escalation del conflitto in Ucraina potrebbe portare in breve tempo a una grande ondata di profughi, i vescovi hanno chiesto a tutti un "approccio cristiano ai profughi che arrivano nel nostro Paese". I membri del Consiglio Permanente della KEP hanno fatto appello per "l’apertura per le sorelle e i fratelli dell'Ucraina di case, ostelli, case diocesane e parrocchiali, case di ritiro e tutti i luoghi in cui si può fornire aiuto alle persone bisognose".

Il Comunicato afferma che le strutture della Caritas Polska, delle Caritas diocesane e parrocchiali, dell'Equipe per l'aiuto alla Chiesa in Oriente presso la Conferenza Episcopale Polacca e di altre istituzioni ecclesiali forniranno assistenza a breve e a lungo termine. Il primo sostegno finanziario per le azioni della crisi in corso è già stato concesso.

I vescovi hanno chiesto a tutti i credenti in Polonia di pregare ininterrottamente per la pace in Ucraina. Si sono rivolti anche a tutti i vescovi diocesani perché prendano le decisioni opportune affinché durante ogni S. Messa si preghi per questa intenzione e si recitino le suppliche. Hanno inoltre raccomandato il digiuno per la salvezza della vita e la salute delle sorelle e dei fratelli in Ucraina.

I membri del Consiglio Permanente della KEP hanno chiesto anche di organizzare raccolte fondi al termine di ogni S. Messa di domenica prossima e del Mercoledì delle Ceneri per aiutare le persone colpite dall'attuale crisi in Ucraina.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

Pubblichiamo il testo integrale del Comunicato:

Il 25 febbraio 2022, in connessione con i recenti avvenimenti in Ucraina, il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Polacca si è riunito con sessione straordinaria online.

  1. I vescovi seguono in tempo reale con molta attenzione, preoccupazione e inquietudine i drammatici resoconti dei media provenienti da questo Paese. Soprattutto, pregano per i milioni di persone che sono state colpite dal brutale attacco militare della Russia. Nella preghiera implorano anche per tutti i governanti e gli uomini di potere di tutto il mondo, invitandoli a compiere ulteriori sforzi decisivi per risolvere questo conflitto e salvare molte persone dalla morte, dal dolore e dalla sofferenza.
  2. I vescovi condannano fermamente la barbara decisione del presidente russo di avviare un'azione militare contro l'Ucraina. Insieme al Santo Padre Francesco e alla comunità internazionale, invitano alla riflessione e alla cessazione delle attività militari, che hanno fatto molte vittime, anche civili.
  3. Allo stesso tempo, i vescovi esprimono il loro apprezzamento e rispetto per il popolo ucraino che difende con decisione la sovranità e l'indipendenza del proprio Paese. Assicurano a tutte le persone di buona volontà in Ucraina il sostegno spirituale del loro diritto all'autodeterminazione e di decidere del loro destino nel proprio paese.
  4. I vescovi sono consapevoli che la mancanza di accordo e l'escalation del conflitto in Ucraina potrebbero presto portare a una grande ondata di profughi. Le persone in fuga dalla guerra verranno principalmente nel nostro Paese. Per questo, a nome della Chiesa cattolica in Polonia, fanno appello a tutti per un approccio cristiano ai rifugiati che giungono nel nostro Paese. La Chiesa dichiara, nel pieno rispetto della legge polacca e delle procedure definite dal governo polacco, il suo sostegno alle persone che avranno bisogno di tale aiuto. I vescovi hanno chiesto l'apertura per le sorelle e i fratelli dell'Ucraina di case, ostelli, case diocesane e parrocchiali, case di ritiro e tutti i luoghi in cui si può fornire aiuto alle persone bisognose. Sarà una testimonianza della nostra fede. In passato, come nel periodo della legge marziale negli anni '80, noi stessi abbiamo sperimentato molte volte un tale aiuto disinteressato.
  5. Il Comunicato afferma che le strutture della Caritas Polska, delle Caritas diocesane e parrocchiali, dell'Equipe per l'aiuto alla Chiesa in Oriente presso la Conferenza Episcopale Polacca e di altre istituzioni ecclesiali forniranno assistenza a breve e a lungo termine. Il primo sostegno finanziario per le azioni della crisi in corso è già stato concesso. Le attività intraprese richiederanno una grande mobilitazione di tutte le persone di buona volontà. Confidiamo che molti volontari si uniranno a queste attività. I Vescovi fanno appello a segnalare la disponibilità ad aiutare le strutture locali in uno spirito di solidarietà e di amore cristiano. Allo stesso tempo, ringraziano per tutte le iniziative, la solidarietà e l'aiuto fino ad ora forniti.
  6. Il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Polacca chiede a tutti i credenti in Polonia di pregare ininterrottamente per la pace in Ucraina. Incoraggia tutti i vescovi diocesani a prendere le decisioni appropriate affinché durante ogni S. Messa si preghi per questa intenzione e si recitino le suppliche. Hanno anche raccomandato il digiuno per salvare la vita e la salute delle sorelle e dei fratelli in Ucraina. Il Consiglio Permanente ha chiesto anche di organizzare raccolte fondi al termine di ogni S. Messa di domenica prossima e del Mercoledì delle Ceneri per aiutare le persone colpite dall'attuale crisi in Ucraina.
Preghiamo affinché questo conflitto non si trasformi in una guerra su scala europea o mondiale. In questo momento molto difficile, i membri del Consiglio Permanente circondano di attenzione e preghiera tutte le persone di buona volontà, specialmente quelle colpite dalla tragedia della guerra, e impartiscono loro la loro benedizione pastorale.

Il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Polacca 25 febbraio 2022

(Tradotto dall’inglese da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)

 

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