Avete letteralmente dato le vostre case e i vostri cuori al prossimo. Il mondo intero ha un enorme debito di gratitudine nei vostri confronti – ha affermato il Patriarca ecumenico Bartolomeo I di Costantinopoli nel suo discorso dopo l'incontro con i rifugiati ucraini.
"È impossibile immaginare quanta devastazione abbia causato questa terribile invasione nel popolo ucraino e in tutto il mondo" – ha dichiarato il Patriarca ecumenico.
Bartolomeo I ha affermato che la sua esperienza degli ultimi due giorni è stata davvero straziante. "Durante il mio soggiorno qui, mi sono reso conto nettamente che a volte c'è spazio solo per le lacrime. A volte l'unica risposta giusta è il silenzio. A volte possiamo condividere solo la forza del contatto, della consolazione, dell’essere accanto a qualcuno" – ha ammesso.
"La nostra preghiera sincera e l’invito a tutti voi è che non dimentichiate mai le lacrime, i volti e l'angoscia dei vostri fratelli e sorelle dell'Ucraina. La vostra solidarietà nei loro confronti – un vero dono del cielo – è l'unica cosa che può vincere il male e le tenebre nel mondo" – ha sottolineato il Patriarca di Costantinopoli.
Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca
(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)