La catechesi, il sinodo sulla sinodalità, la conclusione dell'Anno della Famiglia Amoris laetitia e il 25.mo anniversario della visita di S. Giovanni Paolo II a Zakopane – sono stati i temi principali della 392.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca, che si è svolta nei giorni 6 e 7 giugno a Zakopane.
Il tema principale della Sessione Plenaria è stato la catechesi. I Vescovi hanno sottolineato la necessità di rilanciare la catechesi parrocchiale e di evangelizzazione, che rende possibile l'esperienza della fede, della preghiera e della comunità ecclesiale. Hanno riconosciuto che in questo contesto la speranza è suscitata dalla catechesi pre-sacramentale e dai preparativi che sono stati fatti per introdurre il ministero dei catechisti e degli animatori dei gruppi pastorali. "L'appello sulla catechesi parrocchiale non significa, però, rinunciare alle lezioni di religione a scuola. La catechesi in parrocchia e le lezioni di religione sono due realtà complementari" – hanno scritto i vescovi. "Grazie alla presenza della religione nelle scuole, la Chiesa ha l'opportunità di raggiungere con il messaggio del Vangelo un gruppo più ampio di bambini e giovani " – hanno sottolineato i vescovi nel comunicato.
Per quanto riguarda la fase diocesana del sinodo sulla sinodalità, i vescovi hanno ringraziato tutti coloro che sono stati attivamente e creativamente impegnati nel lavoro sinodale. "Questi incontri hanno consentito, tra l'altro, una migliore conoscenza reciproca delle persone che vi hanno preso parte e la presentazione di nuove, preziose iniziative" – si legge nel comunicato. La sintesi nazionale verrà elaborata sulla base dei dati diocesani e delle linee guida della Santa Sede.
Riassumendo l'Anno della Famiglia Amoris Laetitia che si sta chiudendo, i Vescovi hanno invitato sacerdoti, consacrati e fedeli laici polacchi a partecipare all'esperienza del 10.mo Incontro Mondiale delle Famiglie con il Santo Padre Francesco, che si svolgerà a Roma dal 22 al 26 giugno di prossimi. "Sarà un momento di preghiera particolare per gli sposi e le famiglie, e di testimonianza del valore della vita coniugale e familiare" – hanno scritto i vescovi nel comunicato.
Riferendosi alla guerra in corso in Ucraina, i vescovi hanno ringraziato i polacchi per l'aiuto dedicato ai profughi di guerra e hanno chiesto "di non cessare di aiutare e di mostrare generosità verso i nostri fratelli e sorelle ancora sofferenti, perché senza di ciò molti di loro non potrebbero sopravvivere".
I vescovi hanno ascoltato anche la relazione del Delegato per la Tutela dei Minori della Conferenza Episcopale Polacca sulla formazione condotta dal Centro per la Protezione dell'Infanzia destinata ai delegati, sacerdoti, curatori e responsabili della prevenzione. "È stata sottolineata la necessità di un'ulteriore collaborazione nella cura delle vittime e nell'efficacia dei procedimenti condotti" – si legge nel comunicato.
La Seduta Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca si è tenuta nel 25.mo anniversario della visita di Giovanni Paolo II a Zakopane e dell'omaggio reso in sua presenza ai montanari. Ai piedi della croce di Giewont, "i vescovi hanno chiesto al Papa Polacco la sua protezione nelle difficili questioni della nostra Patria e hanno raccomandato la sua intercessione presso Dio per tutti i connazionali nel Paese e all'estero".
Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca
Pubblichiamo il testo integrale del Comunicato:
Comunicato della 392.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca
Nei giorni 6 e 7 giugno 2022 a Zakopane si è tenuta la 392.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca, guidata dall'Arcivescovo Stanisław Gądecki.
Il tema principale dei lavori è stato la catechesi analizzata da diverse prospettive. I Vescovi hanno sottolineato la necessità di rilanciare la catechesi parrocchiale e di evangelizzazione, che rende possibile l'esperienza della fede, della preghiera e della comunità ecclesiale. Hanno riconosciuto che in questo contesto la speranza è suscitata dalla catechesi pre-sacramentale e dai preparativi che sono stati fatti per introdurre il ministero dei catechisti e degli animatori dei gruppi pastorali. L'appello sulla catechesi parrocchiale non significa, però, rinunciare alle lezioni di religione a scuola. La catechesi in parrocchia e le lezioni di religione sono due realtà complementari. Consapevoli delle sfide che derivano dai dinamici cambiamenti sociali, i vescovi riconoscono l'enorme lavoro catechetico svolto nelle lezioni di religione nelle scuole in oltre trent'anni. A tutti coloro che lo svolgono, va il nostro ringraziamento per il loro dedicato servizio. Grazie alla presenza della religione nelle scuole, la Chiesa ha l'opportunità di raggiungere con il messaggio del Vangelo un gruppo più ampio di bambini e giovani.
Nel contesto dell'anno scolastico che si sta chiudendo, i vescovi ringraziano insegnanti, educatori e catechisti per l'impegno nell'insegnamento e nell'educazione, nonché per l'apertura nell'accogliere nelle scuole bambini e giovani ucraini. Le vacanze estive che si stanno avvicinando, siano per gli insegnanti e gli alunni un momento di riposo colmo della benedizione di Dio.
I vescovi hanno discusso della fase diocesana del sinodo pontificio sulla sinodalità. È stato sottolineato che in questi mesi si sono svolti in Polonia migliaia di incontri di équipe sinodali improntati sul modello del discernimento comune, dell'ascolto e della condivisione della propria esperienza di Chiesa. I vescovi ringraziano tutti coloro che si sono impegnati attivamente e creativamente nel lavoro sinodale. Questi incontri hanno consentito, tra l'altro, una migliore conoscenza reciproca delle persone che vi hanno preso parte e la presentazione di nuove, preziose iniziative. La sintesi nazionale verrà elaborata sulla base dei dati diocesani e delle linee guida della Santa Sede. I vescovi incoraggiano vivamente a continuare gli incontri nei gruppi sinodali e a costruire sistematicamente una Chiesa sinodale in tutti i suoi livelli.
Riassumendo l'Anno della Famiglia Amoris Laetitia, i Vescovi fanno appello ai sacerdoti, alle persone consacrate e ai fedeli laici in Polonia perché si aggreghino nelle diocesi, parrocchie e famiglie per vivere il 10° Incontro Mondiale delle Famiglie con il Santo Padre Francesco. I momenti centrali si terranno a Roma dal 22 giugno al 26 giugno prossimi. Sarà un momento di preghiera speciale per i coniugi e le famiglie, e di testimonianza del valore della vita coniugale e familiare. I matrimoni fondati sull'amore e sull'aiuto reciproco, rafforzati dalla grazia e aperti alla vita, sono un ambiente naturale per la crescita spirituale e sono un dono per la Chiesa e la società.
In riferimento alla guerra in corso in Ucraina, i vescovi hanno anche affrontato il problema dei profughi che soggiornano nel nostro Paese. I pastori sono commossi dalla crudeltà della guerra, che porta sofferenza a tante persone, e dall'esperienza della violenza che sta annientando vite umane, luoghi di residenza, progetti di vita e sogni. Merita riconoscimento l'atteggiamento dei polacchi, espresso nell'aiuto alle persone che vengono nel nostro Paese, così come la generosità verso coloro che sono rimasti in Ucraina. I Pastori estendono il loro ringraziamento in modo speciale alla Caritas Polska, alle Caritas diocesane e parrocchiali, a altre organizzazioni cattoliche, ai seminari diocesani e alle comunità religiose, alle istituzioni governative e non governative e ai governi locali. Chiedono di non cessare di aiutare e di mostrare generosità verso i nostri fratelli e sorelle ancora sofferenti, perché senza di ciò molti di loro non potrebbero sopravvivere. Sottolineano quanto sia importante che questo aiuto abbia carattere sistematico. Pertanto, è essenziale la cooperazione tra le istituzioni statali e locali, le organizzazioni non governative e le parrocchie.
I vescovi hanno ascoltato anche la relazione del Delegato per la Tutela dei Minori della Conferenza Episcopale Polacca sulla formazione condotta dal Centro per la Protezione dell'Infanzia destinata ai delegati, sacerdoti, curatori e responsabili della prevenzione. È stata sottolineata la necessità di un'ulteriore cooperazione nella cura delle vittime e nell'efficacia del procedimento condotto.
La Seduta Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca si è tenuta nel 25.mo anniversario della visita di Giovanni Paolo II a Zakopane e dell'omaggio reso in sua presenza ai montanari. Da qui ancora, ai piedi della croce di Giewont, i vescovi hanno chiesto al Santo Papa polacco la sua protezione nelle difficili questioni della nostra Patria e hanno raccomandato la sua intercessione presso Dio per tutti i connazionali nel Paese e all'estero. Hanno affidato le stesse intenzioni all'intercessione delle suore elisabettiane che saranno beatificate a Wrocław l'11 giugno prossimo. I vescovi hanno impartito a tutti la benedizione pastorale.
Firmato dai pastori della Chiesa cattolica in Polonia presenti alla 392.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca
Zakopane, 7 giugno 2022
(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)