29.ma edizione dell’iniziativa Opera di Aiuto ai Bambini nella Vigilia di Natale “La Candela che crea la Vigilia di Natale polacca”

Il 29 novembre è stata inaugurata la 29.ma edizione dell’iniziativa Opera di aiuto ai Bambini nella Vigilia di Natale. I fondi ricavati grazie a questa iniziativa, come ogni anno, saranno utilizzati per aiutare i più giovani in Polonia e all’estero. L’iniziativa è intitolata Natale “La Candela che crea la Vigilia di Natale polacca”

L’Opera di Aiuto ai Bambini nella Vigilia di Natale è iniziata nel 1994, durante l’incontro dei direttori delle Caritas diocesane a Rusinowice, ed è una delle più storiche iniziative della Caritas. Ècominciata con la distribuzione della Candela di Avvento dellaCaritas, ed è diventata un simbolo riconoscibile della Vigilia di Natale polacca. Un segno della presenza di Cristo e della nostra solidarietà con chi è nel bisogno. Quest’anno la Caritas ha preparato 2 milioni di candele, che saranno accese sulle tavole di Natale.

Credo che, nonostante la situazione difficile che ci riguarda tutti, anche quest’anno prepariamo il nostro cuore ad accogliere Cristo, e insieme a Lui, anche colui che ha bisogno di aiuto ha affermato il Rev. Dr. Marcin Iżycki, Direttore di Caritas Polska.

Per i bambini polacchi e ucraini

I fondi raccolti durante l’iniziativa, renderanno possibile finanziare attività per i bambini più poveri, organizzate nelle parrocchie e nelle diocesi. Tra le altre ci sarà il fornire ai bambini una vacanza di riposo, pasti, ma anche lezioni educative in luoghi comuni e il sostegno ai piccoli nella riabilitazione e nell’insegnamento – ha dichiarato Małgorzata Jarosz-Jarszewska, Vice Direttrice di Caritas Polska.

Le vacanze estive per i bambini che provengono anche da famiglie affidatarie, monoparentali, o povere, è una delle iniziative più importanti, realizzate tra gli altri, grazie ai fondi raccolti durante l’iniziativa “Opera di Aiuto ai Bambini nella Vigilia di Natale” (WDPD). Per quest’anno sono state organizzate le vacanze in luoghi turisticamente attraenti da quasi 40 Caritas Diocesane. Ne hanno usufruito quasi 15 mila bambini, dei quali 2 mila ucraini.

Uno degli obiettivi delle vacanze di quest’anno organizzate dalla Caritas è stato l’integrazione dei bambini ucraini con quelli polacchi. Tenendo presente le esperienze traumatiche che hanno vissuto i nostri giovani ospiti ucraini, sono stati organizzati seminari speciali di sostegno nel campo dell’istruzione, della salute mentale, della forma fisica e della prevenzione ampiamente intesa – ha aggiunto Małgorzata Jarosz-Jarszewska.

I fondi dell’iniziativa sostengono anche il programma di borse di studio Skrzydła (Ali). A causa della crisi legata alla guerra oltre il nostro confine orientale, sono stati inseriti nel programma anche i bambini ucraini che studiano nelle scuole polacche. Quest’anno, nell’ambito del programma Skrzydła, la Caritas ha assegnato ai bambini più poveri, polacchi e ucraini, 590 borse di studio. Inoltre310 bambini particolarmente dotati hanno ricevuto borse di studio nell’ambito del programma Skrzydła – Dwa Talenty (Ali – Due Talenti) che sostiene lo sviluppo delle loro passioni.

Per soddisfare la fame

Dal 1996, parte dei fondi dell’iniziativa è destinata anche ad aiutare i bambini nelle regioni più povere del mondo. Grazie alle offerte dei Polacchi, negli ultimi anni è stato possibile, tra l’altro, costruire una scuola nella città siriana di Aleppo, distrutta a causa della guerra, e organizzare l’alimentazione dei bambini nel Venezuela colpito dalla crisi umanitaria. Quest’anno la Caritas ha destinato una parte dei fondi delle precedenti iniziative al sostegno nella costruzione di una scuola per circa 180 bambini di famiglie che abitano nelle zone più povere di Yaoundé, in Camerun. La costruzione è stata iniziata dalle suore pallottine, missionariepolacche, che svolgono il loro quotidiano servizio in Camerun, portando aiuto agli abitanti più poveri di quel Paese.

Anche parte dei fondi che saranno raccolti nell’edizione di quest’anno dalla WDPD (10 centesimi di ogni Candela Caritas) saranno destinati a sostegno di opere missionarie, i cui destinatari siano bambini – in particolare la loro alimentazione nei territori colpiti dalla siccità e dalla guerra. Di questo aiuto beneficiano circa 500 mila tra i più giovani dei Paesi del Sud del mondo.

Un’opera che unisce

Dal 2000 la WDPD è un’iniziativa ecumenica, che è attualmente organizzata dalla Caritas, dalla Diaconia della Chiesa Evangelico-Asburgica e dal Centro Ortodosso Metropolitano Misericordia ELEOS. Ogni anno si svolge anche l’inaugurazione comune. Quest’anno ha avuto luogo il 29 novembre a Varsavia nella sede della Caritas Polska. All’evento hanno partecipato tra gli altri il Rev. Dr. Marcin Iżycki, Direttore di Caritas Polska, la Sig.raWanda Falk, Direttore Generale della Diaconia Polacca, il Rev. Doroteusz Sawicki, Direttore del Centro ELEOS, e anche i rappresentati degli Scout Polacchi.

Gli Scout Polacchi si sono uniti all’iniziativa dell’Opera di Aiuto ai Bambini nella Vigilia di Natale nel 1997, come parte dell’annuale iniziativa di trasmettere la Luce della Pace di Betlemme. Le fiamme, accese dal fuoco eterno che arde nella Grotta della Natività del Signore, sono portate dagli scout di diversi Paesi, come simbolo di unità, di fraternità e di pace. Quest’anno la consegna della fiamma ai nostri scout avverrà l’11 dicembre. Grazie a loro, la luce sotto forma di Candele della Caritas, raggiungerà le nostre parrocchie, scuole, ospedali, uffici e case, donando calore alle persone e accendendo la speranza nei cuori. La speranza che arriverà un tempo senza fame e senza guerre.

Come sostenere l’Opera di Aiuto ai Bambini nella Vigilia di Natale?

Prendendo una Candela Caritas in parrocchia o nelle postazioni della Caritas

Inviando un SMS con il testo WIGILIA al numero 72052 (costo2,46 złoty, tasse incluse)

Facendo un pagamento online o tramite bonifico bancarioi dati sono reperibili sulla pagina internet caritas.pl/swieca

Per maggiori informazioni sull’iniziativa, si veda:Caritas.pl/swieca

(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)

 
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