Gli ucraini hanno ancora bisogno del nostro aiuto – ha scritto l'Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, in occasione del primo anniversario dell'aggressione russa contro l'Ucraina che cade il 24 febbraio p.v. Il Presidente dell'Episcopato ha lanciato un appello alla preghiera per una pace giusta e al sostegno materiale per quanti soffrono a causa della guerra.
In un appello speciale, l'Arcivescovo Gądecki si è rivolto a vescovi, sacerdoti, persone di vita consacrata e a tutti i fedeli laici chiedendo che in tutte le chiese della Polonia il 24 febbraio, nel primo anniversario dello scoppio della guerra oltre il confine orientale della Polonia "si innalzino preghiere per una pace giusta in Ucraina e che per domenica 26 febbraio si organizzi una raccolta fondi al termine di ogni Santa Messa".
Ha ricordato che dal 24 febbraio dello scorso anno, 8,5 milioni di profughi di guerra hanno attraversato i confini della Polonia, e gran parte di loro ha trovato aiuto e riparo nella nostra patria. "La Chiesa in Polonia, attraverso la Caritas Polska e le Caritas diocesane, ha fornito sostegno in varie forme a oltre 2 milioni di rifugiati. Il valore dell'assistenza fornita in termini di alloggi, pasti, pacchi alimentari e doni in natura, nonché il sostegno all'integrazione ammonta a circa 337 milioni di złoty polacchi. Fin dai primi giorni di guerra, la Caritas ha fornito supporto materiale in Ucraina, inviando trasporti di aiuti umanitari per il valore di circa 260 milioni di złoty polacchi".
"Dopo un anno di eroica difesa dell'Ucraina, la guerra continua, portando altre vittime e ulteriori distruzioni" – ha scritto l'arcivescovo Gądecki, facendo appello ad un ulteriore aiuto a tutte le persone colpite dalla guerra.
"Confido che grazie alla preghiera godremo presto di una pace giusta in Ucraina, e grazie al nostro sostegno materiale, nessuno dei nostri fratelli e sorelle ucraini rimarrà senza aiuto" – ha affermato il Presidente dell'Episcopato Polacco.
Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca
Pubblichiamo il testo integrale dell'Appello:
Varsavia, 16 febbraio 2023
APPELLO DEL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE POLACCA
IN RELAZIONE AL PRIMO ANNIVERSARIO DELL'AGGRESSIONE RUSSA ALL'UCRAINA
Venerdì 24 febbraio, sarà trascorso un anno dall'attacco criminale della Russia contro l'Ucraina. Finora la guerra ha causato la morte di centinaia di migliaia di persone, non solo soldati ma anche civili, tra cui donne, bambini e anziani. Milioni di persone hanno perso la casa e sono state costrette a fuggire in cerca di aiuto e di un rifugio sicuro.
Come nel gesto evangelico del Buon Samaritano, abbiamo generosamente aperto le nostre case e il nostro cuore. Il confine della Polonia è stato attraversato da 8,5 milioni di profughi di guerra, e gran parte di loro ha trovato aiuto e riparo nella nostra patria. Privati e istituzioni hanno iniziato ad aiutare i bisognosi.
La Chiesa in Polonia, attraverso Caritas Polska e le Caritas diocesane, ha fornito sostegno in varie forme a oltre 2 milioni di rifugiati. Il valore dell'assistenza fornita in termini di alloggi, pasti, pacchi alimentari e doni in natura, nonché il sostegno all'integrazione ammonta a circa 337 milioni di złoty polacchi. Fin dai primi giorni di guerra, la Caritas ha fornito supporto materiale in Ucraina, inviando trasporti di aiuti umanitari per il valore di circa 260 milioni di złoty polacchi".
Dopo un anno di eroica difesa dell'Ucraina, la guerra continua, portando altre vittime e ulteriori distruzioni. Gli ucraini hanno ancora bisogno del nostro aiuto. Per questo rivolgo un appello ai Vescovi, ai sacerdoti, alle persone di vita consacrata e a tutti i fedeli laici, chiedendo che venerdì 24 febbraio in tutte le chiese della Polonia, si innalzino preghiere per una pace giusta in Ucraina e che per domenica 26 febbraio si organizzi una raccolta fondi al termine di ogni Santa Messa, che attraverso Caritas Polska sarà destinata ad aiutare le vittime della guerra.
Confido che grazie alla preghiera godremo presto di una pace giusta in Ucraina, e grazie al nostro sostegno materiale, nessuno dei nostri fratelli e sorelle ucraini rimarrà senza aiuto.
+ Stanisław Gądecki
Arcivescovo Metropolita di Poznań
Presidente della Conferenza Episcopale Polacca
(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)