Papa Francesco si adopera per una Chiesa che non teme i tempi che verranno, ma che voglia svolgere in essi la missione di predicare la Buona Novella – ha affermato Mons. Józef Guzdek, Metropolita di Bialystok, nell'omelia della Santa Messa celebrata a Varsavia nel Santuario della Divina Provvidenza, presieduta dall'Arcivescovo Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in Polonia, in occasione del decimo anniversario del pontificato di Papa Francesco. L'Eucaristia è stata concelebrata dai vescovi riuniti per la 394.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca.
Mons. Guzdek ha dichiarato nella sua omelia che Papa Francesco "proclama tutta la verità rivelata con il coraggio di un profeta, convinto che la lotta per il futuro della Chiesa si svolga a livello della verità. Indica spesso valori che il mondo moderno non accetta".
"Il Santo Padre ha sottolineato più volte – ha osservato il Metropolita di Bialystok – che la predicazione del Vangelo non è neutrale". "I cristiani non possono scendere a compromessi con la logica del mondo, ma al contrario devono rimanere fedeli a Gesù, unico Redentore dell'uomo, e ai suoi insegnamenti" – ha richiamato.
Mons. Guzdek ha sottolineato che "Papa Francesco si adopera per una Chiesa che non teme i tempi che verranno, ma che voglia svolgere in essi la missione di annunciare la Buona Novella". "Sostiene che la crisi non è un momento di disperazione, ma di nuove opportunità" – ha aggiunto. "Favorendo la comprensione della natura veramente sinodale della Chiesa, cerca di far sì che nessuno sia un osservatore passivo, che nessuno si limiti solo a lamentarsi della Chiesa, ma che tutti si impegnino per la Chiesa. Chiede costantemente di rigettare la cosiddetta santa pace, la spiritualità dell'accomodarsi e la nostalgia del passato, ma di lasciarsi guidare dallo Spirito Santo" – ha sottolineato il Metropolita di Bialystok.
Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca
(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)