Preghiamo per una risoluzione dignitosa, per la fine del conflitto e per la pace in Terra Santa – si legge nel comunicato del Consiglio per le Migrazioni, il Turismo e i Pellegrinaggi della Conferenza Episcopale Polacca.
Il comunicato afferma che tutti i gruppi di pellegrini che sono in contatto con il Consiglio per la Migrazione, il Turismo e i Pellegrinaggi della Conferenza Episcopale Polacca sono già stati evacuati dalla zona di guerra in Israele. "Quasi tutti sono già al sicuro in Polonia, diversi gruppi sono ancora all'ultima tappa del viaggio sulla via del ritorno" – si legge nel comunicato.
I membri del Consiglio sottolineano che il Patriarca latino di Gerusalemme, a nome di tutti gli Ordinari di Terra Santa, ha proclamato il 17 ottobre una giornata di digiuno, astinenza e preghiera per la pace, soprattutto con l'adorazione del Santissimo Sacramento e con la recita del Rosario per la pace.
"Preghiamo per una risoluzione dignitosa e la fine del conflitto e per la pace in Terra Santa" – si legge nel comunicato.
Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca
Pubblichiamo il testo integrale del Comunicato:
Comunicato del Consiglio per le Migrazioni, il Turismo e i Pellegrinaggi della Conferenza Episcopale Polacca
Tutti i gruppi di pellegrini in contatto con il Consiglio per le Migrazioni, il Turismo e i Pellegrinaggi della Conferenza Episcopale Polacca sono già stati evacuati dalla zona di guerra in Israele. Quasi tutti sono già al sicuro in Polonia, diversi gruppi sono ancora all'ultima tappa del viaggio sulla via del ritorno. Un grande ringraziamento va al personale del Consolato polacco a Tel Aviv, al Ministero degli Affari Esteri di Varsavia e all'esercito polacco per i voli sicuri. Agli Uffici dei pellegrinaggi e alle guide dei pellegrini per l'accompagnamento professionale in una situazione di crisi. Preghiamo per una risoluzione dignitosa, per la fine del conflitto e per la pace in Terra Santa.
Il Patriarca latino di Gerusalemme, a nome di tutti gli Ordinari di Terra Santa, ha proclamato per martedì prossimo 17 ottobre una giornata di digiuno, astinenza e preghiera per la pace, soprattutto con l'adorazione del Santissimo Sacramento e con la recita del Rosario per la pace. "Non possiamo lasciare che la morte e il suo pungiglione (1 Cor 15,55) siano l'unica parola da udire", ha scritto il card. Pierbattista Pizzaballa. I cristiani si sono trovati ancora una volta nel bel mezzo di una crisi politica e militare, un mare di violenza inaudita. Tutto sembra parlare di morte. Solo attraverso la preghiera i fedeli di Cristo possono attingere la forza e la pace necessari per resistere in questi tempi difficili.
Il Consiglio per le Migrazioni, il Turismo e i Pellegrinaggi della Conferenza Episcopale Polacca.
Varsavia, 13.10.2023
(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)