La decisione da parte ortodossa di sospendere la partecipazione ai lavori dell'Équipe Bilaterale Cattolico-Ortodossa è temporanea e non significa che la Chiesa Ortodossa Autocefala Polacca abbia interrotto il dialogo ecumenico con la Chiesa Cattolica Romana – si legge nel Comunicato dei Copresidenti dell'Équipe Bilaterale Cattolico-Ortodossa, firmata da S.E. Mons. Adam Bab, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Lublino e il Reverendissimo Arcivescovo Ortodosso di Lublino e Chełm, Abel. L'incontro dei Copresidenti si è svolto il 3 novembre scorso presso la sede della Curia Metropolitana dell'Arcidiocesi di Lublino.
Il messaggio è una risposta all’"errato funzionamento nello spazio mediatico che si allontana troppo nella ricezione e interpretazione del comunicato del Santo Sinodo dei Vescovi della Chiesa Ortodossa Autocefala Polacca (PAKP) del 24 ottobre scorso".
Durante l'incontro dei Copresidenti dell'Équipe Bilaterale Cattolico-Ortodossa, sono state discusse questioni intraecclesiali di entrambe le Chiese, relative alla loro ecclesiologia e attività pastorale. Il Vescovo Adam Bab con l'Arcivescovo Abel (di Popława) nel loro comunicato, hanno sottolineato la necessità di attività congiunte di carità e preghiera per la pace in Ucraina.
Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca
Pubblichiamo il testo integrale del Comunicato:
Comunicato dei Copresidenti dell'Equipe Bilaterale Cattolico-Ortodossa
Il 3 novembre 2023, nella Curia Metropolitana dell'Arcidiocesi di Lublino si è tenuta una riunione dei Copresidenti dell’Équipe Bilaterale Cattolico-Ortodossa – Sua Eccellenza Mons. Adam Bab e Sua Eccellenza Abel, Arcivescovo Ortodosso di Lublino e Chełm. All'incontro ha partecipato anche Sua Eccellenza l'Arcivescovo Stanisław Budzik, Metropolita di Lublino.
L'Arcivescovo Abel – Copresidente del ramo della Chiesa Ortodossa Autocefala Polacca (di seguito PAKP) in relazione all'errato funzionamento nello spazio mediatico e che si allontana troppo nella ricezione e interpretazione del comunicato del Santo Consiglio dei Vescovi del PAKP del 24 ottobre scorso ha presentato e spiegato le ragioni della sospensione temporanea della partecipazione della parte ortodossa ai lavori della suddetta équipe. L'Arcivescovo Abel ha sottolineato che – come osservato nel Comunicato del Santo Concilio dei Vescovi – questa decisione è temporanea e ha affermato che non significa che il PAKP interromperà il dialogo ecumenico con la Chiesa Cattolica Romana. L'Arcivescovo Abel ha anche sottolineato che la cooperazione che si sviluppa a molti livelli sia in ambito nazionale che nelle singole parrocchie, è una prova tangibile che l'"essere una cosa sola" (Gv 17,21) dei fedeli di entrambe le Chiese, non è interrotta o limitata in alcun modo. Il vescovo Adam Bab ha dichiarato che la parte cattolica romana accoglie queste dichiarazioni con gioia e con la speranza di un'ulteriore cooperazione.
Nell'ulteriore parte dell'incontro, nello spirito dell'amore cristiano e del rispetto reciproco, i partecipanti hanno discusso le questioni intra-ecclesiali più delicate di entrambe le Chiese, relative alla loro ecclesiologia e attività pastorale. I Copresidenti hanno concordemente sottolineato di nuovo la necessità di attività caritative e di preghiera congiunte per la pace in Ucraina. Si sono inoltre impegnati a continuare un dialogo approfondito, l'apertura alla sensibilità ecclesiale di entrambe le parti e l'ulteriore lavoro sostanziale dell'Équipe Bilaterale Cattolico-Ortodossa.
Al termine della riunione, i Copresidenti hanno convenuto che la prossima riunione dell'Équipe avrà luogo il prima possibile.
Mons. ADAM BAB
Arcivescovo ABEL (di POPŁAWA)
(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)