L'Episcopato sul Sinodo e le questioni correnti della Chiesa in Polonia (comunicato al termine dei lavori)

La prima sessione romana del Sinodo sulla sinodalità, il nuovo programma pastorale per la Chiesa in Polonia, la protezione dei minori e il conflitto in Terra Santa – questi sono i temi principali della 396.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca, che si è svolta dal 20 al 21 novembre a Jasna Góra.

Per la prima volta, l'Arcivescovo Antonio Guido Filipazzi, nuovo Nunzio Apostolico in Polonia, ha partecipato all'Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca (KEP), ed ha consegnato le lettere credenziali all’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente dell'Episcopato.

Durante l'incontro, i vescovi hanno ascoltato la relazione della delegazione della Conferenza Episcopale Polacca sulla prima sessione romana della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. "In unione con Papa Francesco, percepiscono il Sinodo come uno strumento importante per il rinnovamento della Chiesa al fine di compiere più efficacemente la sua missione. Hanno sottolineato non solo la grande importanza del discorso teologico sulla sinodalità, ma anche le sue implicazioni pratiche e concrete nella vita delle comunità ecclesiali" – si legge nel comunicato. La Conferenza Episcopale Polacca rifletterà sul documento "La Chiesa sinodale in missione".

Riferendosi al conflitto in Terra Santa, i vescovi hanno affermato che questa escalation li riempie di dolore. "Questo conflitto, in così poco tempo, ha causato la morte di migliaia di persone, tra cui donne e bambini. I vescovi sostengono tutti coloro che sono colpiti dagli effetti delle guerre e dei conflitti con la preghiera e l'implorazione a Dio per la pace. Pregano anche per il martire popolo ucraino", hanno scritto nel comunicato.

I vescovi hanno ricordato che la prima domenica di Avvento, la Chiesa in Polonia inizia l'attuazione del nuovo programma pastorale 2023/2024 "Partecipo alla comunità della Chiesa". "È la risposta alla necessità indicata dal Sinodo di ravvivare la dimensione comunitaria nella Chiesa e un appello alla partecipazione personale alla vita e alla missione della Chiesa", afferma il comunicato. I vescovi sono anche stati informati dello stato dei preparativi per l'Anno Giubilare 2025 annunciato da Papa Francesco.

Nel discutere della protezione dei minori e delle persone vulnerabili, i vescovi hanno acquisito familiarità con i compiti derivanti dall'entrata in vigore della nuova legge, che mira a rafforzare la protezione giuridica dei minori contro gli abusi. "La Conferenza Episcopale Polacca chiede da molto tempo l'elaborazione di una strategia nazionale per tutelare i bambini in Polonia" – si legge nel comunicato. I vescovi sono anche stati informati dello stato dei lavori sull'inizio delle attività da parte dell'Équipe di esperti indipendenti della Chiesa, il cui scopo è indagare sul dramma degli abusi sessuali sui minori nella Chiesa in Polonia. Questo lavoro è coordinato da un'Équipe speciale nominata dal Delegato per la tutela dei minori della KEP. "In risposta all'invito rivolto dalla KEP nel giugno scorso agli ordini religiosi maschili e femminili in Polonia, questo lavoro è stato esteso ai rappresentanti della vita consacrata. In tale composizione, l'Equipe di esperti della Chiesa, che determinerà le sue competenze e lo specifico ambito di attività, sta attualmente sviluppando gli obiettivi" – afferma il comunicato.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

Pubblichiamo il testo integrale del Comunicato:

Comunicato della 396.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca

La 396.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca si è tenuta a Jasna Góra nei giorni 20 e 21 novembre 2023, ed è stata presieduta dall'Arcivescovo Stanisław Gądecki.

All'Assemblea Plenaria ha partecipato per la prima volta l'Arcivescovo Antonio Guido Filipazzi, Nunzio Apostolico, che ha assunto le sue funzioni a Varsavia il 5 ottobre. Rivolgendosi ai vescovi, ha espresso la sua gioia per l'incontro con la Conferenza Episcopale "a casa e sotto lo sguardo della Regina di Polonia". Consegnando all'Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, le lettere credenziali, i saluti e la benedizione del Santo Padre Francesco, ha condiviso la sua esperienza nel servizio diplomatico della Santa Sede.

Durante l'incontro, i vescovi hanno ascoltato la relazione della delegazione della Conferenza Episcopale Polacca sulla prima sessione romana della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. In unione con Papa Francesco, percepiscono il Sinodo come uno strumento importante per il rinnovamento della Chiesa al fine di compiere più efficacemente la sua missione. Hanno sottolineato non solo la grande importanza del discorso teologico sulla sinodalità, ma anche le sue implicazioni pratiche e concrete nella vita delle comunità ecclesiali. La Conferenza Episcopale Polacca rifletterà sul documento "La Chiesa sinodale in missione" e lo avvierà a vari livelli della Chiesa in Polonia, invitando ad esso tutti i battezzati. Questa riflessione dovrebbe essere accompagnata dalla creazione di uno stile sinodale e di una cultura della vita di tutte le comunità, a partire dalle parrocchie, così da divenire un luogo di testimonianza della fede e di vita in comunione con Dio e con le persone. I vescovi incoraggiano tutti a leggere attentamente questo documento, nonché a praticare la sinodalità a tutti i livelli della vita ecclesiale. Il suo tratto caratteristico è il discernimento comunitario di ciò che lo Spirito Santo comunica alla Chiesa.

È con grande preoccupazione che i vescovi guardano alla difficile situazione in molte parti del mondo, specialmente dove sono in corso le guerre. L'escalation del conflitto in Terra Santa ci riempie di dolore. Questo conflitto, in così poco tempo, ha causato la morte di migliaia di persone, tra cui donne e bambini. I vescovi sostengono tutti coloro che sono colpiti dagli effetti delle guerre e dei conflitti con la preghiera e l'implorazione a Dio per la pace. Pregano anche per il martire popolo ucraino. Ringraziamo tutte le organizzazioni umanitarie cattoliche, in particolare la Caritas, per il loro costante sostegno umanitario ai più poveri e sofferenti.

I vescovi hanno ricordato che la prima domenica di Avvento, la Chiesa in Polonia inizia l'attuazione del nuovo programma pastorale "Partecipo alla comunità della Chiesa". È la risposta alla necessità indicata dal Sinodo di ravvivare la dimensione comunitaria nella Chiesa e un appello alla partecipazione personale alla vita e alla missione della Chiesa. I vescovi incoraggiano i pastori e i fedeli a perseguire questi obiettivi attraverso il "camminare insieme" sinodale e assumendosi coraggiosamente la responsabilità della Chiesa.

I vescovi sono anche stati informati dello stato dei preparativi per l'Anno Giubilare 2025 annunciato da Papa Francesco. È un eccezionale dono di grazia, legato al perdono dei peccati e alla grazia dell'indulgenza. Le sue dimensioni speciali saranno i pellegrinaggi a Roma, il passaggio attraverso le Porte Sante aperte e la devozione alle reliquie dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. L'anno 2024 sarà dedicato alla preghiera per questo importante evento. In questo spirito, la Commissione Pastorale della KEP ha iniziato a lavorare sul programma pastorale della Chiesa in Polonia per il 2024/2025.

Nel discutere della tutela dei minori e delle persone vulnerabili, i vescovi hanno acquisito familiarità con i compiti derivanti dall'entrata in vigore della nuova legge, che mira a rafforzare la tutela giuridica dei minori contro gli abusi. Si applicherà anche alle attività delle istituzioni gestite dalla Chiesa. Il suo risultato è il Piano d'Azione Nazionale per la tutela dei minori contro la violenza e i reati a sfondo sessuale. La Conferenza Episcopale Polacca chiede da molto tempo l'elaborazione di una strategia nazionale di tutela dei bambini in Polonia. I vescovi sono anche stati informati dello stato dei lavori sull'inizio delle attività da parte dell'Equipe di esperti indipendenti della Chiesa, il cui scopo è indagare sul dramma degli abusi sessuali sui minori nella Chiesa in Polonia. Questo lavoro è coordinato da un'équipe speciale nominata dal Delegato per la tutela dei minori della KEP. In risposta all'invito rivolto dalla KEP nel giugno scorso agli ordini religiosi maschili e femminili in Polonia, questo lavoro è stato esteso ai rappresentanti della vita consacrata. In tale composizione, l'Equipe di esperti della Chiesa, che determinerà le sue competenze e lo specifico ambito di attività, sta attualmente sviluppando gli obiettivi.

Alla Sessione Plenaria hanno partecipato ospiti provenienti dall'estero. Tra questi il Rev. Prof. Thomas Schwartz, presidente della Fondazione tedesca Renovabis, che quest' anno celebra il suo 30.mo anniversario dalla nascita. Durante questo periodo, la Fondazione ha sostenuto finanziariamente numerosi progetti della Chiesa cattolica nell'Europa centrale e orientale. I vescovi hanno espresso grande gratitudine per il sostegno multidimensionale alle iniziative polacche che consentono lo sviluppo della cura pastorale, della formazione sacerdotale o delle azioni sociali. Grazie a questo aiuto, i sacerdoti e le suore polacchi possono lavorare pastoralmente nell'Est.

I vescovi hanno anche ascoltato il discorso dell'Arcivescovo Emilio Nappa, Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, che ha ringraziato la Chiesa in Polonia per la cooperazione e il sostegno a questa organizzazione nella realizzazione dei suoi progetti di aiuto alle comunità giovani e povere della Chiesa. Ha espresso particolare gratitudine a tutti i polacchi per aver aiutato gli ucraini dallo scoppio della guerra, in particolare per la cordiale accoglienza nelle loro case dei più bisognosi dalle aree colpite dai combattimenti. L'Arcivescovo Nappa ha fatto appello affinché la missione evangelizzatrice della Chiesa diventi una priorità di tutte le comunità locali.

Nel contesto della recente beatificazione e del pellegrinaggio delle reliquie della Famiglia Ulma, i vescovi chiedono la difesa della vita umana e dei valori della famiglia. Inoltre, per il bene delle famiglie, così come per il riposo propriamente inteso per la società in generale, chiedono che la domenica rimanga un giorno libero dal lavoro, dando a tutti la possibilità di festeggiare, e ai fedeli di viverlo come il giorno del Signore, secondo il comandamento del Decalogo.

Per intercessione di Nostra Signora di Jasna Góra, la Regina di Polonia, i vescovi affidano a Dio tutte le questioni della Chiesa e della Patria e impartono la benedizione pastorale.

Firmato dai pastori della Chiesa cattolica in Polonia presenti alla 396.ma Sessione Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca

Jasna Góra, 21 novembre 2023

(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)

 

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