Comunicato della 399a Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca

Comunicato della 399a Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca

 

Il 18 e 19 novembre 2024 si è tenuta a Jasna Góra la 399ª Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca, presieduta dall’Arcivescovo Tadeusz Wojda SAC.

1. Uno dei temi principali dell'incontro è stato il Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità, che si è concluso in ottobre. I vescovi partecipanti hanno sottolineato il valore del metodo di lavoro sinodale. Hanno indicato le tappe e le condizioni per la sua attuazione a tutti i livelli della Chiesa: dalla Conferenza episcopale, alle diocesi, alle parrocchie e alle comunità. La sinodalità inizia con un processo di discernimento comunitario nello Spirito Santo e di apertura alla sua azione. In questo contesto, il Sinodo ha sottolineato l'obbligatorietà dei consigli diocesani e parrocchiali, che possono aiutare a svolgere i compiti pastorali e a sviluppare i ministeri di lettore, accolito e catechista già presenti nella Chiesa per i laici. Il Sinodo sottolinea la necessità di trasparenza, responsabilità e valutazione in tutte le comunità e i gruppi ecclesiali. Sebbene il processo sinodale richieda molto tempo, richiede una conversione e una cultura del dialogo. Per la vita della Chiesa è costitutivo ed essenziale, e per un mondo lacerato da guerre, conflitti e divisioni, la sinodalità della Chiesa rimane un segno profetico.

2. Le raccomandazioni trasmesse dal Santo Padre Francesco nella Costituzione Apostolica sulla Curia Romana e il suo servizio alla Chiesa nel mondo Praedicate Evangelium hanno ispirato i vescovi polacchi ad intraprendere una discussione sulla nuova forma del ministero della Curia Romana e i metodi di lavoro degli organi della Conferenza Episcopale Polacca: l'Assemblea Plenaria, il Consiglio Permanente o il Presidium della Conferenza Episcopale Polacca. Lavorando in piccoli gruppi, sono stati discussi vari modi per modificare il funzionamento di questi organi. L'obiettivo dei possibili cambiamenti è quello di approfondire lo stile di lavoro sinodale degli organi della Conferenza episcopale, che richiede dialogo reciproco, ascolto e discernimento congiunto delle decisioni. Occorre inoltre perfezionare il rapporto tra l'Episcopato di Polonia e gli uffici della Santa Sede nello svolgimento dell'opera di evangelizzazione.

3. I vescovi hanno preso atto delle misure adottate da Caritas Polonia nella sua azione di aiuto alle vittime delle inondazioni di quest'anno in Polonia. La Caritas ha avviato tutte le procedure necessarie fin dal primo giorno della crisi. Con il sostegno della Conferenza Episcopale Polacca, è stata organizzata una raccolta di fondi su larga scala per aiutare le vittime delle alluvioni. Il ricavato complessivo raccolto da Caritas Polonia per questo scopo ha raggiunto la cifra record di oltre 71 milioni di zloty. I fondi raccolti hanno permesso di distribuire immediatamente alle vittime dell'alluvione cibo, acqua potabile, vestiti e prodotti per la pulizia. I più colpiti hanno anche ricevuto un sostegno finanziario d'emergenza. I vescovi esprimono la loro immensa gratitudine a tutte le persone di buona volontà, ai numerosi volontari, a Caritas Polonia e Caritas diocesana per tutte le azioni intraprese e l'assistenza solidale alle persone colpite da questo disastro. L’assistenza continuerà fino a quando sarà necessaria.

4. I vescovi hanno ascoltato una relazione sui lavori di preparazione dei principi di una commissione ecclesiastica indipendente di esperti per indagare sul fenomeno degli abusi sessuali nella Chiesa in Polonia. Una bozza di documento che descrive gli obiettivi e i compiti della commissione, i suoi poteri, le modalità di nomina e l'ambito delle sue attività è attualmente in consultazione con il Consiglio giuridico della Conferenza Episcopale Polacca. I vescovi sperano che il lavoro di ricerca della commissione, i suoi risultati e le sue raccomandazioni servano al bene delle persone abusate e allo sviluppo del sistema di risposta, assistenza e prevenzione costruito dalla Chiesa in Polonia negli ultimi 10 anni.

5. Sono in corso colloqui tra il governo e la Conferenza Episcopale Polacca sull'organizzazione delle lezioni di religione a scuola. Confidiamo che si concludano con un accordo giuridicamente garantito. Allo stesso tempo, i vescovi esprimono la loro profonda preoccupazione per la prevista introduzione della materia obbligatoria Educazione alla salute, alcuni dei cui contenuti contraddicono la dignità personale del bambino, al posto della materia facoltativa Educazione alla vita nella famiglia. Il regolamento del Ministero dell’Istruzione attualmente in fase di consultazione sulla forma dell'educazione sessuale a scuola viola la legge in vigore in Polonia, viola i diritti dei genitori di decidere sui propri figli e minaccia il corretto sviluppo e il benessere del bambino. L'educazione sessuale integrale deve includere tre condizioni importanti per genitori e figli: l’approccio pro-famiglia, l'accettazione del proprio sesso e la partecipazione volontaria. Queste condizioni sono soddisfatte dalla materia Educazione alla vita familiare, che finora è stata implementata a scuola.

6. Nella prima domenica di Avvento, la Chiesa in Polonia lancia il nuovo programma pastorale "Pellegrini della speranza". Il programma fa riferimento al prossimo Giubileo dell'anno 2025 e risponde all'invito di Papa Francesco a tutti i seguaci di Cristo ad aprirsi alla "speranza che non delude" (cfr. Rm 5,5). L'esperienza dell'incontro con Gesù vivo, che è "la nostra speranza" (1 Tm 1,1), attraverso, tra l'altro, il pellegrinaggio giubilare, la riconciliazione con Dio, la penitenza e l'ottenimento delle indulgenze, intende risvegliare in ogni fedele la forza della speranza, lo spirito di apertura, il perdono, il servizio e la fraternità. L'Avvento di quest'anno sarà vissuto con la consapevolezza che il Signore "ci ha amati sino alla fine" (Gv 13,1), come ci ha ricordato Papa Francesco nella sua Enciclica Dilexit nos.

Pregando nel millesimo giorno di guerra in Ucraina davanti al volto della Madonna di Czestochowa, i vescovi, per sua intercessione, chiedono una pace giusta nel Paese e la fine delle guerre in tutto il mondo. Inoltre, affidano a Dio tutti gli affari della Chiesa e della loro patria e impartiscono la loro benedizione pastorale ai loro compatrioti in patria e all'estero.

Firmato dai pastori della Chiesa cattolica in Polonia presenti alla 399ª Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca.

Jasna Góra, 19 novembre 2024

« 1 »