Mons. Andrzej Jeż, vescovo della Diocesi di Tarnów, ha annunciato la decisione di avviare il processo di beatificazione e canonizzazione della serva di Dio Stefania Łącka, fedele laica.

Nel decreto emesso al riguardo, il Vescovo di Tarnów ha chiarito di aver consultato la Conferenza Episcopale Polacca e di aver ricevuto anche il consenso della Congregazione delle Cause dei Santi per avviare il processo di beatificazione e canonizzazione di Stefania Łącka.

Stefania Łącka è nata il 6 gennaio 1914 a Wola Żelichowska, nella parrocchia di Gręboszów. È stata Presidente del Sodalizio Mariano durante i suoi studi presso il collegio degli insegnanti di Tarnów. Si è coinvolta nelle attività scolastiche di teatro, orchestra e scout. Ha curato il mensile scolastico “Złota Nić” (Filo d’Oro). Si è diplomata nel 1933.

Negli anni 1934-1939 ha lavorato nella redazione della rivista diocesana “Nasza Sprawa” (La nostra questione). E’ stata redattrice di un supplemento per bambini. Ha scritto 700 articoli. Ha anche stabilito contatti con centri missionari guidati da missionari polacchi.

Dopo lo scoppio della guerra, con l’intero gruppo si unì all’attività clandestina. Fu arrestata dalla Gestapo il 16 aprile 1941. Nonostante le torture, non è crollata in prigione e non ha tradito nessuno.

Il 27 aprile 1942 fu mandata nel campo di concentramento tedesco di Auschwitz. Stefania era pronta a donare la vita per una sua compagna di prigionia, ma l’esecuzione non ha avuto luogo. Si è presa cura dei malati di tifo e ne è rimasta contagiata.

diecezja.tarnow.pl

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(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)