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A cavallo tra settembre e ottobre di quest’anno, i vescovi polacchi si recheranno in Vaticano per la visita “ad limina Apostolorum” (letteralmente: alle soglie degli Apostoli). A causa della difficoltà di prevedere la situazione sanitaria, la data specifica della visita non è ancora nota. Sarà determinata e notificata in un secondo momento.

I Vescovi diocesani, i vescovi ausiliari, nonché i vescovi emeriti, oltre al pellegrinaggio alle tombe dei Santi Pietro e Paolo e agli incontri con Papa Francesco, visiteranno anche le Congregazioni e i Consigli della Santa Sede. Come sottolinea l’Esortazione Apostolica Post-Sinodale “Pastores gregis”, lo scopo principale della visita “ad limina Apostolorum” è quello di rafforzare l’unità tra i vescovi e Cattedra di San Pietro.

Durante la visita “ad limina”, i vescovi di un dato Paese fanno un pellegrinaggio alle tombe dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, e in Vaticano presentano al Papa delle relazioni sulle loro diocesi. Secondo il diritto canonico, questi incontri si svolgono ogni 5 anni. Tuttavia, a causa della pandemia, sono rimasti sospesi per qualche tempo.

La precedente visita dei vescovi polacchi in Vaticano si è svolta dall’1 all’8 febbraio 2014. Ha preceduto la canonizzazione di Giovanni Paolo II e la Giornata Mondiale della Gioventù organizzata a Cracovia. Papa Francesco, nel suo discorso all’episcopato polacco, aveva dedicato una riflessione particolare alla famiglia e ai giovani ed aveva richiamato l’attenzione sulle potenzialità della Chiesa in Polonia.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca