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A Kalwaria Zebrzydowska, è terminata il 12 giugno, la Sessione Plenaria di due giorni della Conferenza Episcopale Polacca. I principali argomenti trattati sono stati: la beatificazione del card. Stefan Wyszyński e di madre Elżbieta Róża Czacka, la visita “ad limina Apostolorum”, la cura pastorale dopo la pandemia e la formazione sacerdotale. I Vescovi hanno inoltre deciso di abolire la dispensa dalla partecipazione alla Messa domenicale. Venerdì a Cracovia è stato rinnovato l’Atto di Consacrazione del Popolo Polacco al Sacratissimo Cuore di Gesù.

“Non è un caso che siamo qui” – ha affermato Mons. Artur Miziński, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Polacca, nella conferenza stampa al termine dei lavori. “Desideravamo ringraziare Dio e chiedere che il Suo cuore continuasse a regnare. L’abbiamo chiesto per intercessione della Madonna di Kalwaria, che è efficace e molto necessaria” – ha sottolineato, riferendosi al rinnovo da parte dei vescovi dell’Atto di Consacrazione della Polonia del Sacratissimo Cuore di Gesù. Le celebrazioni si sono svolte l’11 giugno durante la S. Messa nella Basilica del Sacro Cuore di Gesù a Cracovia.

Durante l’incontro con i giornalisti al termine della Sessione Plenaria, Mons. Stanisław Gądecki, Presidente dell’Episcopato, ha sollevato il tema della prossima visita “ad limina Apostolorum” nell’ottobre prossimo. L’Episcopato Polacco vi prenderà parte in quattro gruppi, ognuno dei quali incontrerà papa Francesco. L’Arcivescovo Gądecki ha espresso la sua gioia per questo incontro. Ha anche ricordato che tali eventi di solito si svolgono ogni 5 anni, e questa volta la visita avrà luogo dopo 7 anni. Il Presidente dell’Episcopato ha anche richiamato che uno dei temi dei lavori è stato il Sinodo dei Vescovi di tutto il mondo annunciato da Francesco, che inizierà i lavori a ottobre. La novità è la divisione in più fasi. Si svolgerà prima in ogni diocesi, in ogni paese e in ogni continente. L’apertura del sinodo avverrà il 9 ottobre a Roma da parte di Francesco e il 17 ottobre in ogni diocesi del mondo da parte del vescovo locale.

Il Vescovo Andrzej Czaja, nuovo Presidente della Commissione Pastorale, al termine dei lavori ha parlato delle sfide pastorali dopo la pandemia.  “Molte cose dovranno ricominciare da capo” – ha sottolineato, indicando le quattro fonti: la verità rivelata, porre Gesù al centro della vita, la famiglia e l’identità cattolica aperta al mondo “che ci viene chiesta”. “Guardiamo al futuro in termini di opportunità” – ha dichiarato il vescovo Czaja, riassumendo le deliberazioni dei vescovi.

Un altro tema dell’incontro è stata la questione della formazione sacerdotale. “Dopo un lungo periodo di lavoro di molti gruppi, la Congregazione per il Clero ha approvato il documento sui principi della formazione dei candidati al sacerdozio in Polonia” – ha affermato durante l’incontro con i giornalisti il Vescovo Damian Bryl – che nella Commissione per il Clero della Conferenza Episcopale Polacca, ha guidato i lavori sul documento “La Via di formazione dei sacerdoti in Polonia. Ratio institutionis sacerdotalis pro Polonia”. Entrerà in vigore il primo ottobre.

La riunione plenaria si è conclusa sabato pomeriggio. Al termine dei lavori, i Vescovi hanno rilasciato un comunicato.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca