Comunicato del Consiglio Permanente e dei Vescovi Diocesani da Jasna Góra

03-05-2009

Czestochowa, 3 maggio 2009

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Il 2 maggio, vigilia della Festa della Madonna Regina della Polonia, ha avuto luogo a Jasna Góra la seduta del Consiglio Permanente dell’Episcopato Polacco e dei vescovi diocesani. Ha presieduto ai lavori l’Arciv. Michalik, presidente della Conferenza Episcopale. Ospite speciale della seduta è stato il Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Sede Apostolica, che il 3 maggio ha presieduto anche la celebrazione principale sulle Mura di Jasna Góra.

1. Tema principale dell’incontro è stato il sacerdozio, in particolare la formazione permanente dei sacerdoti e la preparazione dei candidati al sacerdozio. Ciò è legato all’annuncio del Santo Padre Benedetto XVI, che il 19 giugno prossimo, Festa del Sacro Cuore, inizierà nella Chiesa universale l’anno sacerdotale.

Occasione diretta per proclamare questo Anno è il 150mo anniversario della morte di S. Giovanni Vianney, il parroco di Ars. Accogliendo con gratitudine questa iniziativa del S. Padre, i vescovi circondano Benedetto XVI con la loro preghiera. Esprimono così anche la loro unità col Santo Padre particolarmente di fronte agli attacchi senza precedenti e senza fondamento di alcuni media. Chiedono anche a tutti i fedeli di pregare. Che le funzioni del mese di maggio siano occasione per pregare con fervore e per intercessione di Maria, Madre dei Sacerdoti, per il Papa, per i pastori della Chiesa, per i sacerdoti e per coloro che si preparano al sacerdozio.

2. Il Consiglio Permanente e i vescovi diocesani hanno preso atto dello stadio dei lavori riguardanti lo speciale documento dell’Episcopato Polacco sulla lotta contro la povertà e l’emarginazione. La sua pubblicazione è prevista per l’anno 2010. Invece, già ora, quando la crisi finanziaria tocca centinaia di migliaia di persone nella nostra patria, i vescovi pregano ed invitano a pregare per i disoccupati e per coloro che possono perdere il lavoro. Pregano anche per coloro che in Polonia governano e decidono sul destino delle industrie perchè nelle loro decisioni abbiano cura del bene dei cittadini e di intere famiglie. L’aiuto portato senza sosta agli affamati e ai bisognosi attraverso la Caritas, le comunità parrocchiali ed altre istituzioni, sia espressione dell’amore al prossimo a cui ci invita il Vangelo e di una vera solidarietà secondo il principio di S. Paolo: “portate i pesi gli uni degli altri”(Gal 6,2).

3. Il 4 giugno ricorre il 20 anniversario di quelle elezioni alla Camera e al Senato che influirono in modo fondamentale sui processi dei cambiamenti sociali ed economici nella nostra Patria. Da questa prospettiva si puo già riconoscere un graduale formarsi in Polonia di atteggiamenti caratteristici della società civica, particolarmente nell’ambito delle attività economiche e di autogestione. Questo tempo è stato purtroppo per molti anche occasione per abusare seriamente della fuducia della società e addirittura per determinate manipolazioni nel campo del diritto e dell’economia. Non di raro questo ha portato delusioni e dolori. Questo si manifesta oggi fra l’altro in una avversione nei confronti di impegni e responsabilità per la vita sociale. Unica possibilità per cambiare la situazione è il ritorno ai valori duraturi e ai principi etici della vita economica e politica. In questo contesto i vescovi sottolineano, che anche le prossime elezioni al Parlamento Europeo saranno occasione per schierarsi a favore di un tale sistema di principi e di valori. Fanno appello quindi a tutti i fedeli affinchè votino per persone che rappresentino in pieno il punto di vista della Chiesa Cattolica nelle questioni etiche e sociali, in particolare in quelle riguardanti la difesa della vita e la cura del matrimonio e della famiglia. In tal modo, ogniuno di noi può contribuire in qualche misura a rinnovare l’immagine cristiana della cultura dell’Europa.

4. Inizio spirituale dei cambiamenti in Polonia e in tutta l’Europa Centro-orientale sono stati senza dubbio il pellegrinaggio di Giovanni Paolo II in Patria 30 anni fà ed il contenuto dei suoi insegnamenti. Particolare valore ha avuto per la nazione anche quella preghiera, la cui sintesi sono le memorabili parole: “Venga il Tuo Spirito e rinnovi la faccia della terra: di questa terra”. Richiamando alla memoria quell’avvenimento, rinnoviamo quella grande invocazione alla forza dello Spirito Santo per il rinnovamneto morale di tutta la Nazione. Che in questa preghiera interceda per noi la Regina della Polonia di Jasna Góra. Occasione per ringraziare su scala nazionale per i 20 anni di Polonia libera e per il primo pellegrinaggio di Giovanni Paolo II nel 1979 sarà la II Giornata di Ringraziamento, celebrata a Varsavia-Wilanów il 7 giugno prossimo.

Coronazione liturgica della seduta del Consiglio Permanente e dei vescovi diocesani è stata la solenne S. Messa concelebrata sulle Mura di Jasna Gora, durante la quale il Primate della Polonia Card. Józef Glemp ha rinnovato insieme a tutti i presenti l’Atto di Dedizione alla Madonna fatto in occasione del Millennio. Questa celebrazione ha concluso anche il Giubileo dei 700 anni dell’ordine dei paolini come custodi del Santuario di Jasna Góra.

Dalle mura di Jasna Góra i vescovi impartiscono la pastorale benedizione a tutti i Polacchi in patria e all’estero.
Hanno firmato: il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Polacca
e i vescovi diocesani riuniti a Jasna Góra
Czestochowa, 3 maggio 2009