Il Papa emerito ha chiesto a noi polacchi soprattutto una cosa, che dobbiamo perseverare nella fede e di non lasciarci ingannare – ha affermato l’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, nell’omelia della Santa Messa in suffragio del Papa emerito Benedetto XVI, che è stata celebrata il 7 gennaio presso il Santuario della Divina Provvidenza, presieduta dall’Arcivescovo Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in Polonia, che ha visto la partecipazione della Conferenza Episcopale Polacca.

Il Presidente dell’Episcopato ha sottolineato che desideriamo „rendere grazie a Dio a livello nazionale per la vita e l’opera del Santo Padre Benedetto XVI, che ha amato Cristo con tutta la sua vita”. Ha ricordato l’ultima frase pronunciata dal Papa emerito morente: „Gesù, ti amo!”

Nell’omelia il Presidente dell’Episcopato Polacco ha presentato quattro tappe principali della sua vita: Ratzinger professore, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Papa e da Papa emerito. „Da tutta l’esperienza lungo tutta la sua vita, ha imparato la necessità di un legame tra fede e ragione” – ha affermato l’Arcivescovo Gądecki. „Ha inteso la riforma della Chiesa come un rinnovamento che riconduce al nucleo della fede, e non alla sua privazione di elementi essenziali da parte di chi si accontenta di un cattolicesimo istituzionale e sacrifica volentieri i pilastri della fede per guadagnare l’accettazione universale” – ha sottolineato.

Il Presidente dell’Episcopato ha anche ricordato che Benedetto XVI ha coerentemente cercato di epurare la Chiesa dai reati di abusi sessuali su minori. „Ha sottolineato che ‚essere prete è incompatibile con l’abuso sessuale’. A seguito di ciò, ha fatto sì che tutte le conferenze episcopali sviluppassero linee guida speciali su come combattere tali casi nelle chiese locali” – ha dichiarato.

L’Arcivescovo Gądecki nella sua omelia ha riconosciuto che Benedetto XVI è stato un grande teologo contemporaneo. „Ci ha lasciato decine di volumi di scritti vari, tra cui tre encicliche: sulla fede, sulla speranza e sull’amore. La sua opera in tre volumi ‚Gesù di Nazareth’ è una testimonianza di un modo molto caratteristico di intendere la missione del teologo” – ha affermato.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)