Milioni di persone davanti a televisori, ricevitori radio e via Internet hanno seguito il Triduo Pasquale e le trasmissioni pasquali. E grazie all’azione sui social media #Croce, #Święconka (cesto di cibo benedetto), #Pasqua, i polacchi hanno creato una comunità virtuale di persone che hanno celebrato la Passione e la Resurrezione di Gesù Cristo.

Dopo che le autorità statali avevano imposto un regolamento che limitava il numero di partecipanti alla Messa in chiesa a 5 persone, la vita religiosa dei polacchi si è spostata sui media. Migliaia di parrocchie polacche trasmettono la Santa Messa e il rosario serale su YouTube. Per esempio, nella sola arcidiocesi di Breslavia, 150 parrocchie trasmettono l’Eucaristia online.

Le parrocchie polacche hanno anche trasmesso su YouTube la celebrazione del Triduo Pasquale e la Messa di Pasqua. In una delle chiese di Varsavia la Veglia Pasquale è stata seguita online da 42.000 persone. A sua volta, la trasmissione di Jasna Gora è stata seguita da 135.000 persone via Internet.

Inoltre, stazioni televisive e radio hanno trasmesso le liturgie del Triduo Pasquale e la Messa di Pasqua tra l’altro da Jasna Gora, dal Santuario della Divina Misericordia a Lagiewniki e dal Tempio della Divina Provvidenza a Varsavia. La Santa Messa trasmessa dalla Cappella della Madonna di Jasna Gora su TVP1 alle ore 11 viene seguita ogni domenica da circa 2,5 milioni di persone e da Lagiewniki da circa 1,5 milioni di persone.

Anche l’azione sui social media ha suscitato grande interesse tra i polacchi, ma anche tra le persone provenienti dall’estero. Gli utenti di Internet hanno pubblicato su Twitter le foto delle loro croci di casa, dei cesti di cibo e delle tavole pasquali, condividendo così la celebrazione della Pasqua e creando una comunità della Chiesa che festeggia la risurrezione di Gesù Cristo con gli altri.

Ufficio stampa della Conferenza episcopale polacca