Santuario di Jasna Gora, incontro del movimento per un’“Europa cristiana”

14-03-2017
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“Non possiamo accettare il mancato rispetto delle leggi di Dio, né il disprezzo nei confronti delle famiglie sane, istituite in base all’indissolubile matrimonio sacramentale tra uomo e donna”, ha affermato nell’omelia domenicale a Jasna Gora il segretario della Conferenza episcopale polacca mons. Artur Mizinski rivolgendosi ai partecipanti al neo costituito movimento “Europa Christi”.

Il presule, rammentando la valenza dell’insegnamento di Giovanni Paolo II, ha sottolineato l’attualità delle idee di Alcide de Gasperi e Robert Schuman. “Dobbiamo costruire un’Europa che non sia concentrata sulle questioni economiche ma sulla santità della persona, sui valori imprescindibili, capace di riconoscere con coraggio il proprio passato, e di guardare con fiducia il futuro”, ha rilevato mons. Mizinski.

“L’Europa deve ritornare alla fede cristiana”, ha affermato invece la sera prima rivolgendosi alla stessa platea l’ordinario della diocesi polacca di Czestochowa mons. Waclaw Depo.

I membri del movimento, a carattere internazionale, dopo aver partecipato al pellegrinaggio nel più noto santuario mariano della Polonia, domani 14 marzo a Varsavia assisteranno alla Conferenza sul futuro del nostro continente. Fra i relatori, oltre alla figlia di Alcide de Gasperi, Maria Romana, ci saranno Rocco Buttiglione, padre Bernardo Ardura, postulatore del processo di beatificazione di Robert Schuman, nonché alcuni studiosi polacchi.

agensir.it

fot. Krzysztof Świertok