Sorry, this entry is only available in Polish. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

Insieme a tutta la Chiesa in Polonia, esprimiamo il nostro dolore e la nostra profonda solidarietà al popolo d’Israele, attaccato in modo disumano e spietato da Hamas – hanno scritto nella Dichiarazione l’Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca e il Card. Grzegorz Ryś, Presidente della Commissione per il Dialogo con il Giudaismo della Conferenza Episcopale Polacca.

I Prelati hanno fermamente condannato sia l’attacco terroristico in sé, che la prigionia degli ostaggi detenuti a Gaza. “Siamo vicino con il cuore e con la preghiera a tutte le persone uccise, ferite e alle loro famiglie” – hanno scritto.

L’Arcivescovo Gądecki e il Cardinale Ryś hanno sottolineato che le loro preghiere abbracciano anche “tutte le vittime, specialmente i civili, da parte palestinese (in particolare i bambini e le donne)”. Hanno ricordato che il 17 ottobre, insieme al Santo Padre Francesco e a tutti i partecipanti al Sinodo dei Vescovi a Roma “non ci siamo impegnati solo con la preghiera, ma anche con il digiuno per la pace in Israele e Palestina”.

Ufficio Stampa della Conferenza Episcopale Polacca

Pubblichiamo il testo completo della Dichiarazione:

Dichiarazione

Insieme a tutta la Chiesa in Polonia, esprimiamo il nostro dolore e la nostra profonda solidarietà al popolo di Israele, che è stato attaccato in modo disumano e spietato da Hamas. Condanniamo fermamente e completamente sia l’attacco terroristico in sé che la prigionia degli ostaggi detenuti a Gaza. Siamo vicino con il cuore e con la preghiera a tutte le persone uccise, ferite e alle loro famiglie

Estendiamo anche le nostre preghiere a tutte le vittime, specialmente i civili, da parte palestinese (in particolare i bambini e le donne). Martedì scorso (17 ottobre), insieme al Santo Padre Francesco e a tutti i partecipanti al Sinodo dei Vescovi a Roma, non ci siamo impegnati solo con la preghiera, ma anche con il digiuno per la pace in Israele e Palestina.

Con Israele condividiamo la speranza viva espressa secoli fa dal profeta Isaia: “Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme (…) La vacca e l’orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli” (Is 11,6-7). Come Israele, crediamo fermamente che questa profezia di pace – che è dono di Dio e va al di là dei nostri calcoli e immaginazioni umani – non sia solo un sogno. Siamo convinti che “la guerra è una sconfitta, ogni guerra è una sconfitta” (Papa Francesco, 8 ottobre).

Mons. Stanisław Gądecki
Metropolita di Poznań
Presidente della Conferenza Episcopale Polacca

Card. Grzegorz Ryś
Metropolita di Łódź
Presidente della Commissione per il Dialogo con l’Ebraismo della Conferenza Episcopale Polacca  

Roma, 18 ottobre 2023

(Tradotto dal polacco da M. Olmo / Ufficio per le Comunicazioni Estere della Conferenza Episcopale Polacca)